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Cronaca Arcore

Si dà fuoco fuori dalla Villa di Berlusconi, alla base del gesto motivazioni economiche

Sarebbe di natura economica la motivazione che ha portato Claudio Usala, 30enne di Cagliari, a darsi fuoco lunedì mattina nei pressi dei cancelli di Villa San Martino. L'uomo è titolare di un'agenzia di pubblicità

E' stata la disperazione a portare Claudio Usàla, 30 anni, originario di Cagliari, a cospargersi di sostanza infiammabile e darsi fuoco fuori dai cancelli di Villa San Martino ad Arcore lunedì mattina.

L'uomo, sposato, titolare di un'agenzia di pubblicità, la V-Connect, voleva togliersi la vita con un gesto dimostrativo, una protesta forte che potesse lasciare un segno, facendosi divorare dalle fiamme, e ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Niguarda di Milano con ustioni di secondo grado alle gambe. Ai carabinieri di Monza che lo hanno ascoltato dopo l'accaduto ha raccontato di aver tentato di darsi fuoco a causa dei problemi economici che affliggono la sua attività a cui le banche, qualche giorno fa, hanno ridotto drasticamente il fido.

Claudio Usàla ha fondato nel 2009, a soli 25 anni, la sua agenzia pubblicitaria che si occupa di comunicazione promozionale attraverso dispositivi negli ascensori ed è nata dalla personale intuizione del suo fondatore che provò, si legge sul sito dell'azienda, a "pensare all'ascensore non come a un semplice mezzo di trasporto, bensì come a un veicolo di comunicazione".

Secondo quanto la vittima ha riferito agli inquirenti l'attività non sarebbe in crisi ma in forte espansione e la decisione degli istituti di credito sarebbe arrivata all'improvviso e senza apparenti motivazioni, tanto da destabilizzare il futuro professionale dell'uomo che ha scelto di mettere in atto il suo piano. Non è ancora chiaro invece perchè Claudio Usàla abbia deciso di darsi fuoco proprio fuori dalla villa del leader di Forza Italia. 

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