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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Al via la campagna di ispezione delle caldaie: a Monza nel mirino 2000 impianti

Nel caso di irregolarità sono previste sanzioni da 500 a 3 mila euro

Duemila ispezioni alle caldaie a Monza e possibili sanzioni fino a 3mila euro nel caso di irregolarità.

Il Comune per conto di Regione Lombardia ha avviato la campagna di accertamento e ispezione degli impianti termici esistenti nel territorio comunale per verificare l’osservanza delle norme sui consumi energetici, manutenzione e sicurezza.

Fino a luglio l’Ufficio Ambiente ha programmato circa 2000 ispezioni dirette degli impianti esistenti nel proprio territorio affidandone l’esecuzione, mediante procedura di gara aperta, alla ditta N.E.C. Srl di Roma. I verificatori muniti di apposito cartellino di riconoscimento, ispezioneranno gli impianti termici, autonomi e centralizzati, non dichiarati, per cui non è pervenuta, tramite il Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT), la Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione e gli impianti inferiori o superiori ai 35 Kw dichiarati ma risultanti potenzialmente pericolosi e/o non rispettanti la normativa tecnica vigente sulla base della disamina dell’ultimo rapporto di controllo tecnico o a seguito della diretta segnalazione da parte del manutentore.

"Si tratta di un'azione - commenta l'assessore all'Ambiente Paolo Confalonieri - utile all'ambiente e alla sicurezza dei cittadini che contribuisce a tenere sotto controllo le emissioni e la corretta funzionalità degli impianti".

Le verifiche saranno svolte in seguito all’invio ai responsabili degli impianti dell’avviso d’ispezione in cui sono indicati il nome dell’ispettore, la data e l’ora dell’ispezione. Durante l’ispezione sarà necessaria la presenza del Responsabile dell’impianto munito di tutta la documentazione a sua disposizione da sottoporre all’ispettore. L’ispettore, al termine del sopralluogo, rilascerà un verbale con l’indicazione di eventuali adeguamenti da effettuare.

Tra i compiti degli ispettori incaricati dal Comune di Monza rientra anche la verifica dell’adozione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari, al fine di favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la suddivisione delle spese per la climatizzazione invernale in base ai consumi effettivi di ciascuna unità. Qualora vengano rilevati elementi di criticità dell’impianto termico tali da configurare fattori di rischio per la sicurezza, l’Autorità Competente ha facoltà di procedere alla richiesta di interruzione della fornitura di gas all’azienda distributrice.

Se saranno rilevate irregolarità i responsabili saranno invitati a risolverle e in caso di mancato intervento sono previste sanzioni da 500 a 3 mila euro.

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