Coronavirus, a Monza e in Brianza si contano 85 casi: negozi chiusi in città e tutta Italia
I casi continuano ad aumentare sia in città che nel resto d'Italia: ecco la situazione in diretta
Prosegue senza sosta la lotta al coronavirus a Monza e in Lombardia. I casi registrati tra Monza e la Brianza, secondo le ultime stime rese note dalla Regione nel pomeriggio di mercoledì 11 marzo Regione, sono 85 e tra martedì e mercoledì sono cresciuti di 20 unità. In Lombardia i casi sono diventati 7.280 (aumentati di 1.489, ma martedì i dati non erano completi). I pazienti affetti dal nuovo agente patogeno negli ospedali della Regione sono 3.582 e 560 di loro sono in terapia intensiva. I decessi sono aumentati a 619 (+149 rispetto a martedì).
Come aumentano i casi a Monza e in Brianza
Data | Casi a Monza e Brianza |
25 febbraio 2020 | 3 |
26 febbraio 2020 | 4 |
27 febbraio 2020 | 5 |
28 febbraio 2020 | 6 |
29 febbraio 2020 | 6 |
1 marzo 2020 | 6 |
2 marzo 2020 | 8 |
3 marzo 2020 | 9 |
4 marzo 2020 | 11 |
5 marzo 2020 | 19 |
6 marzo 2020 | 20 |
7 marzo 2020 | 61 |
8 marzo 2020 | 59 |
9 marzo 2020 | 64 |
10 marzo 2020 | 65 |
11 marzo 2020 | 85 |
A Monza negozi chiusi per evitare contagi
Mercoledì sera, con un altro decreto, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato la serrata totale. "Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie. Chiudiamo i negozi", ha detto il premier nel suo discorso alla nazione. Il decreto vale dal 12 al 25 marzo.
Tutti i negozi e le attività che possono restare aperte
Di giorno, dunque, non potranno più rimanere aperti bar e ristoranti, anche se in tanti, già in autonomia, avevano chiuso, soprattutto a Milano e in Lombardia. Saracinsche giù in tutte quelle attività non di carattere primario: estetiste, parrucchieri, pub, sale giochi, eccetera.
I ristoranti potranno fare consegne a domicilio, ma con tutte le precauzioni sanitarie del caso. "Per le attività produttive - ha spiegato ancora Conte - va incentivato il più possibile il lavoro agile, incentivate le ferie e i permessi".
Continuano a lavorare invece le fabbriche e le aziende, anche se è fortemente consigliata la chiusura di rami non necessari ed è obbligatorio garantire la sicurezza degli operai. Resta fermo il consiglio - quasi un obbligo - "io resto a casa", per cercare di ridurre al minimo le possibilità di contagio.
Fontana: "La sanità lombarda sta rispondendo bene"
"La sanità lombarda sta dando risposte che non so quante altre realtà nel mondo sarebbero riuscite a dare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, spiegando che è "bisogna continuare ad impegnarsi con la massima determinazione per non accrescere il numero delle persone contagiate ogni giorno. Dobbiamo quindi fare in modo che si inverta la tendenza, anche attraverso quei comportamenti virtuosi che stiamo fortemente raccomandando e diffondendo e che contribuiscano concretamente a interrompere la diffusione del virus".
Coronavirus, "Nessuna linea guida per privilegiare alcuni malati"
"In Regione Lombardia – ha garantito l’assessore - non c'è nessuna linea guida per privilegiare alcuni malati rispetto ad altri. Il personale fa le valutazione sulle singole criticità dei pazienti. Il lavoro dei medici è teso a curare tutti i pazienti e non c'è un medico che non stia dando il massimo per offrire il meglio delle cure, e tutti sono impegnati al massimo".
Gallera ha ricordato che la Lombardia, fatti salvi quelli degli ospedali mono specialistici aveva 724 posti in terapia intensive. "Oltre ai 223 che siamo riusciti ad aprire nelle prime due settimane – ha spiegato - fra ieri e oggi ne abbiamo aperti altri 43 arrivando a 920. Ne apriremo altri ancora, mentre andiamo avanti a esplorare anche altre possibilità".
I dati provincia per provincia
Bergamo | 1815 |
Brescia | 1351 |
Como | 77 |
Cremona | 1061 |
Lecco | 113 |
Lodi | 1035 |
Mantova | 137 |
Milano | 925 |
Monza e Brianza | 85 |
Pavia | 403 |
Sondrio | 13 |
Varese | 75 |
In fase di definizione | 190 |
Tabella - Dati forniti dalla Regione