rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Seregno

La “soffiata digitale” contro la corruzione: il nuovo strumento a Seregno

Attivo da qualche giorno il "whistleblowing", lo strumento anticorruzione che consente ai dipendenti del Comune di "soffiare nel fischietto" per segnalare i comportamenti illegali da parte della struttura comunale

A Seregno la corruzione si combatte anche all’interno del municipio. Da qualche giorno infatti è diventato operativo il “whistleblowing”, la soffiata digitale che consente ai dipendenti del Comune di “soffiare nel fischietto” per segnalare i comportamenti illegali da parte della struttura comunale.

Si tratta, spiegano dal municipio, di “un istituto di diritto anglosassone che consiste nella denuncia anonima da parte di membri (passati o attuali) di un’organizzazione di comportamenti illegali, immorali o illegittimo compiuti da altri membri della medesima organizzazione. In Italia è stato introdotto nell’ordinamento con la Legge n. 190 del 6 novembre 2012 (»Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione»)”. Il sistema online di monitoraggio in contrasto alla corruzione a Seregno è stato approvato a gennaio all’interno delle disposizioni previste dal “Piano triennale di prevenzione della corruzione”.

Le procedure sono state messe a punto proprio in questi giorni: sul sito istituzionale del Comune di Seregno, nell’area "Amministrazione trasparente", i dipendenti comunali possono «fischiare il fallo» e attivare, così, la procedura anticorruzione.

"È nostro dovere agire in via preventiva – spiega il Sindaco Edoardo Mazza. Il “whistleblowing” va in questa direzione e favorisce le segnalazioni dei dipendenti, cioè di chi conosce dall’interno la macchina amministrativa. Ancora una volta dimostriamo, con i fatti, di combattere la corruzione e le infiltrazioni mafiose nella Pubblica amministrazione". La procedura, gestita dal portale dell’Anci, è rigorosa e anonima.

La realizzazione della piattaforma e la procedura è stata seguita dall’Assessorato all’Innovazione digitale, sulla base delle le Linee guida pubblicate ad aprile dall’Autorità Nazionale anticorruzione (ANAC). Il Comune di Seregno è uno dei primi in Italia a attivare la piattaforma per le segnalazioni dei dipendenti che, dal quest’anno, sono coinvolti in un percorso di formazione. In Brianza sono solo cinque i Comuni ad aver attivato il whistleblowing: Monza, Brugherio, Besana Brianza, Triuggio e, appunto, Seregno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La “soffiata digitale” contro la corruzione: il nuovo strumento a Seregno

MonzaToday è in caricamento