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Cronaca

Chi esce senza giustificazione e chi si ritrova a casa per giocare a carte: denunce in Brianza

I controlli delle forze dell'ordine e diverse denunce tra Desio, Limbiate, Lissone e Ceriano

Escalation di denunce per l’emergenza coronavirus nella Brianza Ovest. Tante, tantissimi i denunciati per inosservanza delle disposizioni relative all'emergenza sanitaria e reati annessi messe a segno negli ultimi giorni dai carabinieri di Desio. Troppi, a detta anche del sindaco Roberto Corti, coloro che escono senza un motivo giustificato. O peggio, danno vita anche a piccoli assembramenti, nei giardini pubblici o sulle panchine. In particolare, tra loro ci sono tanti giovani oppure anziani: i più a rischio. 

Numerosi anche i comportamenti decisamente sopra le righe. In coda per entrare al Carrefour di Bovisio Masciago, un tunisino di 27 anni ha perso la pazienza, infastidendo altri clienti in coda e perfino una guardia giurata. Il giovane è andato in escandescenza e ha tentato di sfondare una vetrata, pur di entrare dentro il centro commerciale. E’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti. A Ceriano Laghetto, un 40enne di Milano, è arrivato al parco delle Groane per comprare droga. E’ stato denunciato. A Nova Milanese un egiziano di 21 anni è stato fermato per spaccio in un giardinetto del centro. Con sé aveva 9,5 grammi di hashish. Per lui una duplice denuncia: per spaccio e per l'uscita ingiustificata. A Lissone, in via Oslavia, un ecuadoriano di 25 anni, di Monza, una italiana 19enne di Bernareggio e un 43enne peruviano, irregolare, sono stati denunciati per assembramento ingiustificato. Per il peruviano doppia denuncia: anche perché irregolare. Sei denunce a Limbiate: in un appartamento c’erano sei persone che non avrebbero dovuto trovarsi in quella casa. 

A segnalarle un vicino, disturbato dal chiasso. Al loro arrivo i carabinieri hanno trovato una tavola rotonda con attorno sei uomini e donne, tra i 50 e 75 anni, intenti a giocare a carte e la sfida è stata interrotta dalle denunce. A Desio, un 38enne ha sfondato la porta della casa dello zio di 54 anni, e lo ha aggredito, mandandolo all'ospedale, con politraumi guaribili in 30 giorni. Il 38enne si è detto esasperato dai rumori provenienti dalla casa del parente.

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