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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Desio

"Un rapinatore mi ha dato un pugno e rubato l'auto" ma non era vero: denunciato

Il conducente, ubriaco, aveva simulato il furto dopo un brutto incidente

Un 40enne di Desio, sabato pomeriggio, è stato denunciato per simulazione di reato. L’accusa è stata rivolta al professionista brianzolo dai carabinieri di Desio al termine di tre mesi di indagini. I militari ritengono di aver raccolto prove sufficienti per stabilire che il 40enne abbia finto di aver subito la rapina della propria Alfa 159 Sport Wagon, forse per incassare i soldi dell’assicurazione.

Il 4 aprile scorso l’uomo si era presentato alla caserma di Desio. Sporgendo denuncia, aveva raccontato di essersi imbattuto in un rapinatore, straniero, che gli aveva sbarrato la strada. Lui aveva frenato di colpo, evitando di investirlo. Il rapinatore aveva sferrato un pugno al 40enne, lo aveva tramortito, e poi aveva portata via la costosa vettura, abbandonando il povero automobilista in via Dalla Chiesa, malconcio e appiedato. Poi – sempre secondo il racconto dell’uomo – i rapinatori erano andati a sbattere contro un muro, distruggendo l’Alfa 159. Ma non era vero niente.

In realtà, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 40enne, ubriaco (e con un tasso alcolico quadruplo rispetto ai limiti di legge) si era messo al volante dell’auto. Ma a causa dell’ebbrezza aveva perso il controllo, finendo contro il muro e distruggendola. Fin dall’inizio la versione fornita dal 40enne non aveva convinto gli uomini dell’Arma. Tre mesi di indagini sono serviti per accertare (grazie anche alle telecamere posizionate in via Dalla Chiesa) che sul luogo, la notte dell’incidente, non c’era stata nessuna rapina, ma al contrario era avvenuto un grosso incidente. E, al volante dell’auto, non c’erano i rapinatori, ma il 40enne. Che ora, dovrà rispondere di una denuncia.

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