Vogliono iscriversi in palestra ma il proprietario non acconsente
I due, entrambi originari del Burkina Faso, hanno presentato una denuncia contro il titolare per discriminazione razziale e calunnia
Sono andati in palestra per iscriversi e iniziare a frequentare il centro ma hanno incontrato il rifiuto del proprietario che oltre ad aver loro negato l'iscrizione ha insinuato che i due gestissero un'attività di spaccio nei dintorni.
E' stato per questo gesto che un cittadino vietnamita, gestore di una palestra a Trezzo sull'Adda, è stato denunciato da due ragazzi del Burkina Faso di 26 e 27 anni.
I due hanno effettuato la segnalazione ai carabinieri perchè convinti di aver subito una discriminazione razziale.
Nella denuncia depositata in caserma i due ragazzi, parenti di Guebre Aboulsalam, il 19enne ucciso il 14 settembre 2008 a Milano nel corso di un episodio a sfondo razziale, contestano i reati di ingiuria, diffamazione e calunnia.
L'accusa di essere i responsabili di una presunta attività di spaccio nei pressi della palestra avanzata dal titolare del centro è stata esposta dalle due vittime ai carabinieri che non hanno confermato la presenza di un'attività di traffico di stupefacenti nell'area indicata che è al contrario una tranquilla zona residenziale.