Droga nascosta dietro un monitor in stazione, lotta allo spaccio a Monza
Nella giornata di lunedì nuovi controlli della polizia di Stato
Droga nelle tasche, negli zaini e all'interno della felpa. E droga anche dietro a un monitor della stazione.
Non si ferma la lotta allo spaccio a Monza. Dopo l'operazione che la scorsa settimana ha portato la polizia a sgominare una banda di pusher in azione lungo corso Milano, tra i giardinetti e un muretto, lunedí gli agenti sono tornati a presidiare con nuovi controlli l'area della stazione.
In piazza Castello, a ridosso del Binario 7, i poliziotti del commissariato di Monza, insieme al personale del Reparto Mobile della Questura di Milano, hanno effettuato alcuni controlli ad un gruppo di cittadini stranieri che frequentano abitualmente la zona dove si danno appuntamento pusher e clienti.
Addosso a un cittadino senegalese di 34 anni sono state trovate due confezioni di marijuana per un peso totale di circa 15 grammi, nascoste nella felpa e in una sacca portatabacco. Nei guai è finito anche un giovanissimo 21enne del Gambia trovato in possesso di 8 grammi di marijuana nascosta all'interno del suo zaino.
Dietro un monitor della stazione a Monza, sul lato di piazza Castello, gli agenti hanno trovato circa 15 grammi di marijuana custodita all'interno di un sacchetto di cellophan. La sostanza stupefacente è stata sequestrata a carico di ignoti. Il 34enne, che aveva alle spalle anche un povvedimento di espulsione non rispettato, è stato accompagnato all'Ufficio Immigrazione della Questura di Milano mentre nei confronti del 21enne si è proceduto con una segnalazione e una sanzione amministrativa per possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
