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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carate Brianza

Carate, il brianzolo Enrico Crippa si prende la terza stella Michelin

Lo ha rivelato al Corriere della Sera il quarantunenne chef allievo di Gualtiero Marchesi. Nel suo curriculum da predestinato anche un'esperienza di tre anni in Giappone

CARATE BRIANZA  - La cucina di un brianzolo sul tetto d'Italia. E' stato il Corriere della Sera a renderlo noto: Enrico Crippa, talentuoso chef  quarantunenne nato a Carate,  ha ricevuto la terza stella Michelin. Per niente "personaggio", al telefono con il giornalista del quotidiano milanese si schermice, poi si lascia scappare qualcosa: "Ho ricevuto l'invito per partecipare alla presentazione della nuova guida Michelin, e di solito quando t'invitano…".

GLI ESORDI DA RECORD - Nato in Brianza, studi all'alberghiero di Monte Olimpino a Como, Crippa esordisce a 16 anni nel ristorante milanese di Gualtiero Marchesi in via Bonvesin della Riva. E' lo stesso Marchesi a spedirlo in Giappone per tre anni dal 1996 al 1999 per avviare il proprio locale di Kobe, un'esperienza determinante. Rientrato, incontra la famiglia Ceretto che gli consente di realizzare il sogno di aprire un ristorante tutto suo: nel 2005 nasce il "Piazza Duomo" di Alba.  

TRE STELLE - Prima stella Michelin nel 2006, seconda nel 2009: Enrico è bravo e anche i critici se ne accorgono. Adesso la terza. "Ma se fosse così, sarebbe un risultato di tutto il gruppo che lavora assieme a me" dichiara al giornalista del Corriere.  I prodotti per la sua cucina li produce nell'orto che la famiglia Ceretto gli ha consegnato, assieme a carta bianca. "Ma la strada era ben precisa: mantenere la tradizione del territorio langarolo, proponendo però una cucina moderna". Missione compiuta, si direbbe.

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