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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ceriano Laghetto

"Trasformare il Parco dello spaccio in bosco di addestramento per l'esercito"

La proposta di Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, che da tempo si batte per "ripulire" l'area dal degrado e dallo spaccio

Trasformare il Parco dello spaccio in un bosco da destinare a campo di addestramento per l'esercito allo scopo di tenere lontano spacciatori e delinquenti. Questa la proposta avanzata in una lettera inviata al ministero della Difesa da Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto da tempo impegnato per contastrare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel parco delle Groane.

"Con la presente sono a sottoporre, alla vostra attenzione, la proposta di utilizzare le aree boschive del Parco delle Groane per attività di addestramento, con la presenza anche continuativa di personale militare allo scopo di rappresentare un efficace deterrente contro il fenomeno dello spaccio di stupefacenti che ha creato condizioni di insicurezza e disagio ormai non più tollerabili tra i residenti e i frequentatori di queste zone" si legge nella lettera inviata in data 1 dicembre 2016.

"Questa è la terza lettera che invio nell'ultimo anno per denunciare la situazione di grave pericolosità che ormai da qualche anno investe il Parco delle Groane in particolare nel territorio del Comune di Ceriano Laghetto, sul quale sono insediate due stazioni ferroviarie della linea Saronno-Seregno di Trenord" aggiunge il primo ciittadino brianzolo che coglie ancora una volta l'occasione per denunciare la presenza di spacciatori, di droga e tossicodipendenti nell'area che "impedisce la normale fruizione degli splendidi ambienti del nostro patrimonio boschivo" e "crea situazioni di degrado oltre che danni notevoli sotto il profilo ambientale".

"Occorre un presidio costante e numeroso di militari per scoraggiare spacciatori e consumatori e allontanarli da queste zone. Si chiede un intervento eccezionale per portata e durata, come ultimo disperato tentativo di evitare che un'ulteriore larga fetta di territorio di questo Paese finisca nelle mani dei delinquenti e che altri cittadini vengano di fatto privati della libertà di poter utilizzare in tranquillità i mezzi pubblici, camminare verso la stazione, passeggiare nel parco, recarsi in visita al cimitero, luoghi improvvisamente diventati ad alto rischio per l'impossibilità di allontanare soggetti pericolosi, spesso già fermati, denunciati o addirittura condannati ma ugualmente lasciati nelle condizioni di portare pericolo ad altri" conclude il sindaco.

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