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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio e tentato omicidio durante un agguato, 32enne espulso appena esce dal carcere

Sono stati 13 i provvedimenti adottati dal questore di Monza nei primi giorni dell'anno nei confronti di cittadini stranieri irregolari sul territorio responsabili di numerosi reati sia contro la persona, sia contro il patrimonio e di spaccio

In carcere per scontare una condanna per omicidio e tentato omicidio a seguito di un agguato tra due gruppi rivali che si erano affrontati, un 32enne appena uscito dalla casa circondariale di Monza ha dovuto dire addio all'Italia perchè in seguito a un provvedimento disposto dal questore, è stato accompagnato nella giornata di sabato 6 gennaio, al CPR di Roma per l'allontanamento dal Paese. Si tratta di uno dei 13 provvedimenti adottati tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024 dal questore di Monza: gli operatori della polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione negli ultimi giorni hanno eseguito diversi provvedimenti nei confronti di cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale responsabili di numerosi reati sia contro la persona, sia contro il patrimonio, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti.

13 allontanamenti in poche settimane

I cittadini, come rilevato in una nota della questura, sono stati rintracciati sia nell’ambito dell’ordinario controllo del territorio sia a seguito dell’uscita dal carcere di Monza. In particolare, nella giornata di martedì 2 dicembre, la polizia ha eseguito l’accompagnamento presso il CPR di Milano di un cittadino senegalese nato nel 1987, irregolare sul territorio nazionale e gravato da diverse condanne penali per spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale era stato più volte arrestato in flagranza. Giunto in Italia nel 2018, aveva più volte tentato di ottenere il riconoscimento della protezione internazionale ma l’istanza, reiterata per due volte dopo il primo rigetto, gli era stata sempre respinta. Nel 2020 era stato colpito da decreto di espulsione del Prefetto di Milano con conseguente ordine del Questore di Milano di lasciare il territorio nazionale, non ottemperato, e nel 2021 per questo motivi era stato condannato alla pena della reclusione per mesi 6 e giorni 20 di reclusione e alla multa di 1.666 euro oltre al pagamento delle spese processuali. Nuovamente arrestato in flagranza nel 2022 per spaccio di stupefacenti, gli veniva notificato un ordine di carcerazione per i reati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, per una pena residua da scontare di mesi 7 e giorni 28 di reclusione.

Nella giornata di martedì 2 gennaio, a seguito della sua scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza veniva accompagnato presso la questura di Monza e della Brianza. Il Questore considerata la irregolare presenza sul territorio ed i precedenti ne disponeva il collocamento presso CPR di Milano, dove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessari al definitivo allontanamento dal territorio nazionale, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione. Sabato 6 gennaio è stato accompagnato al CPR di Roma un cittadino marocchino del 1991 dopo che lo stesso era stato rimesso in libertà dalla Casa Circondariale di Monza. Qui l’uomo scontava un periodo di custodia cautelare per concorso in omicidio e per tentato omicidio nel contesto di un agguato fra due distinti gruppi di cittadini maghrebini. All’atto dell’esecuzione del fermo di P.G. lo stesso era anche stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso di circa 10 grammi di cocaina.

Domenica 7 gennaio veniva accompagnato al CPR di Gradisca d’Isonzo un georgiano del 1985. Anche questi veniva scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza ove scontava una condanna a mesi 5 e giorni 27 di reclusione per tentata rapina impropria. Lo stesso, nel mese di luglio 2023, si era impossessato, presso un supermercato di una nota catena, di ben 6 bottiglie di superalcoolici per il valore di circa 150 euro e, una volta scoperto dall’addetto alla sicurezza, lo spintonava cercando di darsi alla fuga. Il cittadino georgiano, già destinatario di decreto di espulsione del Prefetto di Milano, era gravato da precedenti penali per reati in materia di immigrazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, porto di armi od oggetti atti a offendere, concorso in furto. "Entrambi permarranno presso i CPR per il tempo strettamente necessario per l’organizzazione del viaggio di rimpatrio nei paesi di provenienza" specificano dalla questura.

Nella stessa settimana il questore di Monza e della Brianza ha adottato altri dieci provvedimenti nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, di cui sei ordini di allontanamento dal territorio nazionale e quattro misure alternative di trattenimento del passaporto per il tempo necessario all’organizzazione del viaggio di rimpatrio nel paese di provenienza: si tratta di tre uomini cittadini marocchini del 2001, del 99 e dell’82, di un cittadino tunisino dell'89, di due cittadini pakistani dell'88 e dell’89, di un cittadino del Bangladesh del 95, di un cittadino mauritano del 2001, di un cittadino del Perù del 93 e di un cittadino egiziano del 2003.

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