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Cronaca Lissone

Lissone, comune a caccia di evasori

Nel 2013 il comune conta di recuperare 400mila euro di Ici non versata e 360mila euro dagli affitti non pagati nelle case comunali

LISSONE - Il Comune di Lissone si è dato alla caccia agli evasori. Da un anno e mezzo la lotta s è fatta decisamente più aspra, negli ultimi mesi, infatti, il municipio è riuscito a scoprire di diverse centinaia di migliaia di euro di Ici non versata, di tassa rifiuti evasa, di multe e contravvenzioni mai saldate, senza contare gli affitti non corrisposti nelle case comunali.

Come riporta il quotidiano “Il Giorno”, sulle bollette relative al solo 2012 è emerso che lo scorso anno sono state circa 1.000 le famiglie lissonesi che non hanno pagato, in toto o in parte, la Tia, ossia la tariffa di igiene ambientale che si corrisponde per la raccolta della spazzatura, ora sostituita dalla Tares. Un mancato introito di circa 90 mila euro.

L’assessore al bilancio, Domenico Colnaghi, rassicura spiegando che questi soldi verranno richiesti per novembre e una volta individuati gli evasori, non potranno più eludere i pagamenti. Le verifiche, oltre alla tassi rifiuti, ma anche l’Ici. Circa 650mila euro la cifra non versata, a cui si aggiungono 500mila euro di multe non pagate. Nel 2013 il comune conta di recuperare 400mila euro di Ici non versata ed è stato messo a bilancio il recupero di 360mila euro dagli affitti non pagati nelle case comunali.

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