Barista brianzolo faceva prostituire minorenni (e filmava gli incontri)
I carabinieri che per l'uomo avevano già fatto scattare le manette per violenza sessuale hanno trovato un vero e proprio tariffario e documenti falsificati: il 34enne ora è accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico
Avrebbe adescato ragazzini e ragazzine minorenni per incontri sessuali a pagamento. Già agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico perchè accusato di aver violentato nell'estate 2023 nel bar di Brivio che gestiva una ragazza di 17 anni e di aver spacciato droga e sostanze psicotrope, un barista brianzolo di 34 anni ora è stato raggiunto anche da una misura cautelare emessa dal Tribunale di Milano, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia con l'accusa di sfruttamento della prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico.
Il 34enne, di Besana Brianza, ora è in carcere a Monza.
Filmava incontri sessuali con minorenni
Il 34enne, in seguito agli approfondimenti investigativi effettuati dai militari dell'Arma, è stato trovato in possesso di immagini e video pedopornografici che aveva registrato durante gli incontri sessuali che promuoveva con minorenni (sia ragazzini che giovanissime) che lui stesso reclutava tra Lecco e Milano. Tra il materiale sequestrato anche diversi documenti di identità falsificati, utilizzati dall’uomo per mentire sull’età dei minorenni e permettere loro di accedere alle stanze delle strutture alberghiere nelle quali si consumavano i rapporti sessuali.
E il barista non si occupava solo di prezzi di bevande, caffè e alcolici. Ma aveva anche un tariffario segreto - che è stato sequestrato e analizzato dai carabinieri - con i costi delle prestazioni sessuali che promuoveva. Il 34enne adesso è in carcere a Monza accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico.
