Ladri scatenati nei cimiteri: tre predoni di tombe sorpresi tra Monza e Milano
Due arresti e una denuncia solo negli ultimi giorni. I carabinieri hanno recuperato settanta statue e oltre trenta quintali di manufatti in bronzo, pronti per essere fusi
Si introducevano furtivamente nei cimiteri e rubavano statue, vasi e cimeli di valore. Tre predoni in azione nei campisanti della zona sono stati fermati dai carabinieri del Comando Provinciale di Milano che, in tre diverse operazioni tra Monza e Milano, sono riusciti a recuperare settanta statue e oltre trenta quintali di manufatti in bronzo, pronti per essere fusi.
Nei giorni scorsi i militari della stazione di Biassono hanno sorpreso un pregiudicato di 59 anni originario di Cornate d'Adda con vasi e statuette rubate poco prima dal cimitero di Triuggio.
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Un altro predone di tombe poi è stato fermato dai colleghi della compagnia di Corsico che hanno notato un furgone Renault Master in transito nell’area industriale di Buccinasco e hanno deciso di procedere ad un controllo. Il conducente, un cittadino romeno, in Italia senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato, non si è fermato all’alt ed è scattato un breve inseguimento: il malfattore è stato raggiunto e si è scoperto che il furgone a bordo del quale viaggiava era stato rubato. Ricostruendo i suoi movimenti i militari hanno rintracciato il capannone di una ditta locale, attiva nel commercio di metalli e recupero di rottame, all’interno della quale sono stati rinvenuti diversi bancali, contenenti 60 statue di bronzo e altri manufatti con immagini sacre e funerarie. Il pregiudicato romeno e il titolare della ditta, un italiano originario dell’hinterland milanese, sono stati arrestati.
Il terzo episodio, conclusosi con un altro arresto in flagranza, invece è avvenuto a Bollate dove i carabinieri hanno sorpreso un uomo nel cimitero di via Repubblica mentre tentava di allontanarsi con vasi in ottone e rame e lumi funerari, per alcune decine di chili di peso, appena sottratti dalle tombe.