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Cronaca

Ruba materiale edile da un cantiere, la polizia lo ferma per un controllo e scatta l'inseguimento

Da Monza la corsa è terminata a Muggiò, dove l'uomo dopo aver seminato i poliziotti aveva parcheggiato il furgone ed era salito a casa a dormire. A tradirlo le scarpe sporche di fango usate poco prima. In casa e sul mezzo un bottino da 50mila euro tra trapani, avvitatori e attrezzi

Quando pensava di avercela quasi fatta e aveva già caricato tutto quello che era riuscito a portare via da un cantiere in via Sartirana a Monza, davanti a lui ha visto i lampeggianti di una volante.

Pochi metri più in là quel martedì sera, proprio mentre era di passaggio in via Lario a bordo di un furgone cassonato con targa romena, ha incrociato gli agenti della Polizia di Stato impegnati in un giro di controllo sul territorio. 

Anzichè fermarsi però, l'uomo non ci ha pensato due volte ed è scappato via, premendo sull'acceleratore e tentando di seminare i poliziotti per non rischiare di dover aprire il cassone del mezzo dove c'era stipato il bottino appena trafugato dal cantiere. 

La volante a quel punto ha fatto inversione e si è lanciata all'inseguimento del furgone per le vie di Monza: durante la corsa il fuggitivo, imboccando alcune stradine secondarie, è riuscito a seminare la polizia fino all'arrivo a Muggiò. 

Qui, dopo qualche minuto di ricerche, gli agenti del commissariato di viale Romagna hanno individuato nuovamente il furgone che corrispondeva in tutto a quello appena inseguito. Il mezzo era parcheggiato in una zona residenziale con il motore ancora caldo ma a bordo non c'era nessuno. Dai controlli effettuati è risultato che fosse intestato a un uomo di origine romena residente nella via parallela, a pochi passi dal punto vendita di Lissone Le Roy Merlin. 

I poliziotti hanno suonato alla porta e ad aprire, nel cuore della notte, è stata la moglie del presunto ladro che ha assicurato agli uomini in divisa che il marito dormiva. Ai poliziotti però non è passato inosservato un dettaglio che è stato fondamentale per mettere alle strette l'uomo e capire che non poteva essere stato tutta la notte sotto le coperte: i suoi stivali erano bagnati a causa della forte pioggia della notte e pieni di fango, sporchi proprio come lo sarebbero le scarpe di qualcuno che si fosse introdotto furtivamente poco prima in un cantiere.

Così è scattata la perquisizione in casa e nel furgone, dove i poliziotti hanno trovato un bottino del valore di circa 50mila euro in materiale edile. L'uomo aveva trafugato diversi attrezzi da cantiere tra cui trapani, martelli pneumatici, trapani a percussione custoditi in valige da lavoro, una carotatrice e ancora diversi avvitatori. Parte del materiale ritrovato sul furgone era stato rubato la notte stessa e restituito il giorno seguente al proprietario del cantiere monzese intestato a una società edile della zona. In casa però gli agenti hanno rinvenuto altri attrezzi da cantiere portati via nel corso di precedenti colpi: alcuni dei proprietari derubati sono stati individuati e la merce è stata loro restituita mentre per parte del bottino le operazioni sono ancora in corso. L'umo aveva colpito un po' ovunque in Brianza, derubando diversi cantieri.

Il ladro, A.C.P., 35enne romeno con un precedente specifico per furto in cantiere, è stato così arrestato. Dal commissariato di Monza sono ancora in corso una serie di accertamenti per riuscire a individuare anche l'eventuale presenza di un complice che avrebbe aiutato il 35enne nel furto e nella rivendita degli ingombranti oggetti da lavoro in Italia oppure all'estero con un margine di guadagno di 30-50mila euro. 

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