Ruba un pupazzo dal negozio poi prende a calci e schiaffi il commesso e scappa
Minacce e aggressione per rubare un gatto da un negozio di corso Milano. Indaga la polizia
Calci, schiaffi e minacce per un pupazzo. Insolito furto nella giornata di lunedì 13 gennaio a Monza. In un negozio di giocattoli di corso Milano un uomo - forse un po' alticcio secondo quanto riferito dai testimoni - avrebbe rubato un gatto peluche e lo avrebbe nascosto sotto la giacca.
Il ladro era in compagnia di una donna, riconosciuta come cliente abituale del punto vendita. Insieme i due hanno percorso velocemente le corsie dello store e poi si sono diretti alla cassa dove hanno oltrepassato la barriera dell'uscita senza pagare nulla. La titolare però si è accorta che qualcosa non andava e che il giubbino dell'uomo era troppo gonfio da un lato.
Così il commesso ha tentato di fermare i due ma l'uomo si è rifiutato di riconsegnare la merce ed è scappato via dal negozio. Poi, una volta fuori, ha lanciato il peluche in mezzo alla strada in direzione della compagna che lo aspettava vicino al McDonald's e ha minacciato il cassiere: "Se lo prendi ti stacco la testa". E ancora "Lascia il peluche a terra ormai e non ti farò niente".
Il commesso però non ha esitato e ha recuperato il pupazzo, cercando di rientrare nel negozio con la merce ma l'uomo lo ha afferrato dal camice e lo ha colpito con calci e schiaffi, strappandogli anche la tasca della divisa.
"Mi ricordo della tua faccia e so dove lavori" ha detto il ladro prima di scappare via e correre in direzione di Largo Mazzini. Ora sull'aggressione e sul furto - trenta euro il valore della merce - indagano gli agenti della Questura di Monza. Al vaglio degli inquirenti anche le riprese delle telecamere presenti nella zona.