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Cronaca Seregno

Furto a scuola, rubati pc e attrezzature per bambini disabili: "Un gesto vile"

I malviventi hanno colpito la scuola primaria Rodari a Seregno che ospita una sezione speciale per alunni con gravi disabilità

Armadietti aperti, aule depredate e vandalizzate e un bottino di personal computer, Ipad, un televisore e strumentazione tecnologica del valore di diverse migliaia di euro. E un danno invece non quantificabile che ha colpito gli alunni: una trentina di bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni affetti da disabilità grave che frequentano la sezione speciale dell'istituto comprensivo Rodari, a Seregno. I ladri - entrati di notte - hanno portato via addirittura caramelle e cioccolatini, dolciumi che erano stati regalati ai bambini alla ripresa dell'anno scolastico.

Il furto è avvenuto nella nottata tra martedì 11 e mercoledì 12 gennaio e ad accorgersi dell'incursione è stato il personale scolastico. Una collaboratrice all'orario di apertura ha notato che le aule e i corridoi erano stati saccheggiati: i malviventi sono entrati da una finestra al pian terreno dell'edificio.

Il furto di notte

"Noncuranti del  sistema di allarme, ignoti si sono introdotti nello stabile attraverso una finestra che hanno prima  divelto e hanno asportato tutti gli strumenti digitali portatili di cui il plesso era dotato. Tra questi,  oltre ai pc che la scuola aveva acquistato all’inizio dell’anno scolastico e che aveva distribuito  nelle 5 aule e negli uffici del plesso, anche ausili didattici personali che gli alunni avevano ricevuto  in comodato d’uso dal Centro Territoriale di Supporto (CTS) della provincia di Monza" ha spiegato la dirigente Fiorella Mancuso. "Questi  dispositivi rappresentano strumenti indispensabili di comunicazione per quegli alunni che, per  patologie particolari, non riescono a stabilire interazioni significative con l’esterno se non  attraverso la tecnologia e che, privati di questi, rischiano di rimanere ancora più isolati".

Ladri nella scuola dei bimbi con disabilità a Seregno

"Hanno probabilmente appoggiato una panchina, quella che utilizziamo per far sedere i bambini in giardino e hanno divelto il finestrone per poter entrare dalla parte che affaccia sul parco e sulla pista ciclabile" spiega la dottoressa Assunta Di Pietro, vicepreside dell'istituto. "Non ci sono veramente parole: colpire questa categoria di alunni per i quali si cerca di fare molto e che già hanno difficoltà mi sembra una cosa vile e denota una mancanza di sensibilità e civiltà" ha aggiunto la professoressa. 

I ladri si sono allontanati con un bottino - ancora in corso di quantificazione - fatto di pc e materiale informatico e tecnologico che veniva utilizzato come supporto alla didattica per i bambini con gravi disabilità ed erano una strumentazione specifica per potersi relazionare e approcciarsi alla didattica. Il furto è stato denunciato ai carabinieri che ora indagano sull'accaduto. 

Di fronte all'inciviltà in tanti hanno manifestato solidarietà, dall'amministrazione comunale che - spiega la scuola - "si è resa immediatamente disponibile a ristorare la scuola delle perdite  subite; delle famiglie degli alunni, che si sono messe all’opera per cercare finanziamenti per  supportare le spese necessarie a restituire agli allievi gli strumenti sottratti" agli ex alunni  che "hanno manifestato il desiderio di contribuire con una donazione personale per aiutare quella che un tempo è stata la loro casa”. 

"Rimane, a farle da contrappeso, l’amarezza per la brutalità è l’inumanità con cui il gesto è stato  perpetrato" ha concluso la preside. 

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