Arrestati dopo aver tentato un colpo in fabbrica: il giudice li rimette in libertà
È successo a Trezzo sull'Adda nella notte tra martedì e mercoledì 25 luglio
Prima hanno tentato il furto in un'azienda, poi sono stati arrestati dai carabinieri. Infine sono stati rimessi in libertà al termine del processo per direttissima. È la vicenda di due malviventi di 45 e 37 anni, entrambi già noti alla giustizia, fermati nella notte tra martedì e mercoledì 25 luglio mentre cercavano di rubare nel capannone di un'azienda di Trezzo sull'Adda. La notizia è stata resa nota dai carabinieri della compagnia di Vimercate.
Quando i carabinieri sono arrivati nel capannone i ladri hanno tentato di nascondersi, ma non è servito a nulla, sono stati rintracciati e arrestati: fino a pochi attimi prima stavano rovistando tra gli scarti di produzione dell'azienda, specializzata nel settore dell'arredamento.
Per entrambi sono scattate le manette: hanno passato la notte in caserma e nella mattinata di mercoledì sono stati giudicati per direttissima dal tribunale di Monza. L'epilogo? Sono stati rimessi in libertà con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.