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Cronaca Bellusco

Bellusco, gatto "impiccato" col filo di ferro

L'animale è stato trovato nel giardino di una casa di Bellusco. L'Enpa ha salvato il gattino, che è stato liberato dai fili di ferro e sta meglio. L'ente ha sporto denuncia contro ignoti

Un filo di ferro stretto al collo. Un altro annodato all’addome. Era tenuta in condizioni disumane una gatta, salvata il nove giugno scorso dai volontari dell’Enpa, ente nazionale protezione animali.

A dare l’allarme è stato un cittadino che ha ritrovato nel suo giardino a Bellusco la gatta con due fili di ferro, uno legato al collo e un secondo all’addome.

Le volontarie dell’Enpa si sono immediatamente recate sul posto e sono riuscite a portare in salvo sia la gatta, sia i suoi tre cuccioli. L’animale è stato portato alla clinica convenzionata con l’Enpa e addormentata per permettere la rimozione dei due lacci. 

“Il filo che le cingeva l’addome potrebbe essere stata una trappola, essendo stato legato con un nodo scorsoio - spiegano dall’associazione - Non è così per quello al collo, annodato più volte, il che implica che si tratta di un gesto intenzionale, e così stretto da essere penetrato nella carne viva”.

Enpa ha già sporto denuncia contro ignoti per maltrattamento e invita chiunque abbia notizie che possano aiutare le indagini a scrivere a maltrattamenti@enpamonza.it.

Mamma gatta, che è ora sotto terapia antibiotica, si sta riprendendo e insieme ai suoi piccoli, che hanno circa tre mesi, è ospite del gattile. 

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