Dramma Gigi Radice: l'ex allenatore di Monza e Milan ha l'Alzheimer
L'ex allenatore di Cesano Maderno è stato ricoverato in una clinica specialistica: le sue condizioni potrebbero essere peggiorate. Ottant'anni, brianzolo: ecco chi è il "sergente di ferro" che il calcio ha dimenticato
Qualcuno lo aveva sussurrato, quasi temuto. Ma in pochi avevano voluto credere che quel difensore tutto cuore e grinta dovesse ora giocare la partita più difficile di tutta la sua vita contro un avversario praticamente invincibile. E invece è drammaticamente così.
Gigi Radice, l’ex calciatore e allenatore nato a Cesano Maderno, sta male. L’ex mister tra le altre di Monza, Torino, Cagliari, Milan e Inter, è stato ricoverato in una casa di cura per malati di Alzheimer. A dare la notizia è il sito dell’Unione Sarda, che spiega come Radice sia stato ricoverato nei giorni scorsi in una clinica specialistica.
Nato nel 1935 a Cesano Maderno, Radice ha legato il suo nome a tre squadre: il Milan, la società nella quale è cresciuto calcisticamente; il Torino, diventando il primo allenatore scudettato del post Superfa; e Monza, la squadra della sua città con la quale inizio e finì la sua carriera da allenatore.
La storia di Gigi è stata raccontata in un libro - “Quando andiamo a casa?” - da Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera. "Radix, soprannominato Sergente di ferro, ha compiuto 80 anni a gennaio. Ha ancora i suoi proverbiali occhi di ghiaccio, ma lo sguardo è spento e lontano - scrive il cronista - Alla porta della sua stanza c’è una foto che lo ritrae in bicicletta, non un’immagine del suo straordinario percorso calcistico. Come se qualcuno avesse voluto cancellare con un piccolo gesto, incorniciando la bici anziché il pallone, quel mondo cui Gigi ha dato tanto. Quel mondo che, come ha detto sua moglie Nerina in una rara intervista di qualche anno fa, lo ha dimenticato".
