Fa cadere un motociclista: scende dall’auto, lo insulta e poi scappa
L'autista, dopo le indagini, è stato identificato e denunciato dalla polizia locale: anche in assenza di un vero contatto, scappare dopo un incidente è reato. Il motociclista, invece, è finito in ospedale per diversi traumi
E’ sbucato improvvisamente da una strada laterale, costringendo l'altro a cambiare traiettoria e a schiantarsi. Poi, non contento, è sceso dalla macchina, ha imprecato contro la vittima ed è fuggito a tutta velocità, sperando di farla franca.
Grave incidente nel tardo pomeriggio di venerdì scorso in via Monfalcone, dove un’Opel Astra guidata da un cinquantaquattrenne monzese ha provocato - con una manovra azzardata - la caduta di un quarantottenne a bordo di una moto Suzuki.
Secondo quanto ricostruito dalla locale, l’auto è sbucata improvvisamente da una strada privata, invadendo buona parte della corsia e costringendo il motociclista a cambiare repentinamente traiettoria per evitare lo scontro. A quel punto, però, perso l’equilibrio, il quarantottenne non è più riuscito a gestire la moto ed è caduto sull’asfalto.
L’autista, secondo quanto raccontato dalla stessa vittima, è sceso dall’auto, ha insultato il motociclista - dicendogli, mentendo, che viaggiava contro mano - ed è poi scappato.
La polizia locale, però, indagando all’interno della via privata dalla quale era uscita l’auto, è subito riuscita a risalire all'identità del pirata della strada, che è stato denunciato per omissione di soccorso.
Il motociclista, invece, è finito in ospedale con una prognosi di venti giorni.