Investita per errore dal marito, dopo essere sfuggita al tallio ora la donna rischia la vita
Maria Lina Pedon, 81 anni, è stata ricoverata in codice rosso in ospedale domenica mattina. L'incidente fuori dalla chiesa
Ancora una tragedia nella famiglia del Zotto. E questa volta il tallio o il nipote Mattia, non c’entrano niente. A causa di un errore di manovra Maria Lina Pedon, 81 anni, domenica mattina alle 10 è stata investita dal marito, Alessio Palma, 85. I coniugi stavano andando a messa, nella chiesa di Sant’Antonino Martire, in via Venezia.
Secondo una prima ricostruzione, il marito a causa di una manovra errata avrebbe innestato la retromarcia, andando a sbattere contro una cancellata. Poi, preso dal panico, avrebbe ingranato la prima, travolgendo la moglie. I medici del 118 hanno soccorso la donna, insieme ad alcuni fedeli. La pensionata fin da subito è apparsa in gravi condizioni.
Ora è ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano dove è giunta in ambulanza in codice rosso: la donna è in pericolo di vita a causa di alcune emorragie interne di alcune fratture. A pesare è anche l’età avanzata e i postumi dell’avvelenamento da tallio. Sotto choc il marito. Gli agenti della polizia locale intanto gli hanno ritirato la patente.
Maria Lina Pedon e Alessio Del Zotto avevano già subito l’avvelenamento da tallio. La loro villetta in via Padova 5 era stata setacciata alla ricerca del veleno. Con loro, il numero dei familiari avvelenati dal nipote Mattia Del Zotto era salito a otto, oltre a tre morti: la zia e gli altri nonni. Il marito era stato ricoverato prima al Niguarda, poi a Desio per una polmonite, mentre la moglie aveva accusato disturbi addominali e alle gambe e un vizio cardiaco. Avevano inoltre suvbvito una forte caduta di capelli.