Guida in contromano e uccide una donna: alle spalle un arresto per droga e patente sospesa
Il 31enne che a Nova Milanese lunedì sera ha centrato un'auto con a bordo due donne fuggendo via è un preiudicato. La donna che ha perso la vita nello scontro è Angelina D'Anversa, 65 anni
L’uomo che lunedì sera a Nova Milanese in via Matteotti stava guidando in contromano e ha centrato una Fiat Panda con a bordo due donne, provocando la morte di una 65enne, Angelina D’Anversa, ha alle spalle un arresto per droga.
Il 31enne alle guida della Fiat 500 è un pregiudicato: l’uomo subito dopo aver provocato l’incidente, avvenuto intorno alle 18.30, all’incrocio con via Grandi, è fuggito via senza prestare soccorso.
Il giovane non avrebbe neppure potuto essere alla guida del mezzo in quanto gli era stata sospesa a tempo indeterminato la patente.
Sulle sue tracce si sono messi immediatamente i carabinieri di Desio che lo hanno identificato e arrestato: l’accusa è omicidio e omissione di soccorso. Dopo essere stato fermato avrebbe detto di non avere "fatto apposta". I carabinieri l'hanno trovato a casa, dove si era recato a piedi, mentre piangeva.
I carabinieri, peraltro, lo stavano già cercando perché, mezz'ora prima dell'incidente, era sfuggito a un controllo stradale.
Lo hanno rintracciato, solo e sanguinante, intorno alle 19.15, lungo una via limitrofa.
Ora si trova agli arresti domiciliari.
Una delle sue vittime, una donna di 57 anni, si è salvata: non è in pericolo di vita ma è ancora ricoverata all’ospedale di Desio.
Per Angelina D’Anversa invece l’incidente è stato mortale: è stata trasportata d’urgenza in codice rosso al Niguarda ma è morta intorno alla mezzanotte di lunedì.