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Cronaca Macherio

A spasso per la Brianza in treno e bici: si può, grazie alla ciclostazione

La mobilità «sostenibile»? In Brianza non è più un sogno. Merito del Parco Regionale della Valle del Lambro, che ha inventato le «ciclostazioni». La prima è stata inaugurata nei giorni scorsi a Inverigo, ma sono in arrivo anche quelle di Macherio e Erba

INVERIGO – La mobilità «sostenibile»? In Brianza non è più un sogno. Merito del Parco Regionale della Valle del Lambro, che ha inventato le «ciclostazioni». La prima è stata inaugurata nei giorni scorsi a Inverigo. Sarà la prima di una lunga serie e permetterà di muoversi per tutta la Provincia di Monza in treno e in bicicletta. Ovvero: senza inquinare.Il progetto – battezzato «Le vie del Parco» - è allo stesso tempo semplice e rivoluzionario. Basti pensare che – secondo gli organizzatori – non serviranno «più di 40 minuti, partendo da Milano Cadorna, per venire a contatto con la natura e scoprire alcuni dei più suggestivi scorci storici e paesaggistici della Brianza». Sarà vero? Al Parco Valle Lambro ci credono: e la prima ciclo stazione, l’hanno fatta sul serio. «Il progetto delle ciclostazioni in realtà fa parte di un programma più ampio e articolato che coinvolge l’intero sistema di piste ciclabili denominato Le vie del Parco – ha spiegato il presidente Eleonora Frigerio -. Si articola su esperienze di percorsi ciclabili e pedonali esistenti nell’abito territoriale posto sotto tutela regionale. Come riferimento sono state adottate esperienze di eccellenza già sperimentate su territori limitrofi e assimilabili al nostro, come il sistema di ciclabile svizzero e le velostazioni pilota già attuate con successo in Lombardia. Oltre alle FerrovieNord hanno voluto partecipare al progetto Regione Lombardia, le Amministrazioni Comunali, le associazioni ambientalistiche e le Guardie ecologiche volontarie».

LE FUNZIONI - La ciclostazione ha molteplici funzioni: oltre ad essere un punto di deposito e noleggio per le bici del Parco, ospita una piccola officina a servizio anche delle bici dei privati e un info-point del Parco. La nuova infrastruttura è stata ricavata nei locali messi a disposizione dalle FerrovieNord all’interno della stazione. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cariplo attraverso un bando del 2010 volto a promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all’auto privata.

LA CICLOSTAZIONE -  La ciclostazione di Inverigo è ospitata in un locale di circa 70 metri quadrati. All’interno trovano spazio tre diverse aree : una dedicata all’accoglienza, una seconda alla parte tecnica – vera e propria officina dotata di pezzi di ricambio – ed infine il deposito per le biciclette. A disposizione degli utenti 25 mezzi a noleggio (bici  per uomini, donne, bambini e mountain bike). La posizione baricentrica e le dimensioni della ciclostazione di Inverigo, unica ad essere ospitata in un fabbricato, la rendono di fatto il punto nevralgico del sistema delle ciclostazioni del Parco: il progetto infatti non si ferma qui e prevede la realizzazione di altre due ciclostazioni, costituiti da moduli prefabbricati, uno ad Erba (Co) ed uno a Macherio (Mb), di prossima ultimazione.

IN BICI – Gli utenti che partiranno da Inverigo potranno usufruire del noleggio delle biciclette e potranno scoprire uno dei percorsi più interessanti de «Le Vie del Parco». In particolare il tracciato numero 6 attraversa il territorio permettendo di scoprire magioni e paesaggi storici e consentendo di visitare alcune delle più importanti Ville di Delizia della Brianza. I principali luoghi di interesse lungo il percorso sono la neoclassica Villa La Rotonda del Cagnola, il Castello Crivelli, il Santuario di Santa Maria della Noce, Villa Sormani e Villa Pomelasca, fino a Villa Carcano ad Alzano del Parco.

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