K-Flex, ad Arcore il consiglio comunale dona ai lavoratori il gettone di presenza

Dalla parte dei lavoratori. Il consiglio comunale di Arcore giovedì sera, durante la seduta cittadina, ha deciso di prendere posizione con un gesto concreto in merito alla vicenda K-Flex, schierandosi insieme ai 187 lavoratori licenziati dalla multinazionale di Roncello.

Giovedì sera è stato approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno con cui l'assise cittadina ha votato all'unanimità per donare il gettone di presenza dei consiglieri e della giunta al fondo di solidarietà istituito per i 187 lavoratori della KFlex di Roncello.

"Chiediamo alla cittadinanza, alle associazioni e alle Amministrazioni Locali di sostenere anche economicamente la battaglia di questi lavoratori, da tre mesi senza lo stipendio, con contribuzioni economiche, sospensione dei tributi locali e ogni forma di aiuto sociale" avevano scritto le organizzazioni sindacali in una lettera, illustrando la battaglia in difesa del posto di lavoro portata avanti dagli operai dell'azienda.

"Un piccolo ma significativo gesto di vicinanza a queste persone, che stanno lottando per il proprio futuro e per le proprie famiglie" ha commentato Cristiano Puglisi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale e cofirmatario dell'ordine del giorno insieme ai consiglieri Cheikh Tidiane Gaye e Lucilla Ghezzi della maggioranza.

Intanto, giovedì 27 aprile, l'azienda ha inviato 187 lettere di licenziamento tramite telegramma ai lavoratori. "La solita arroganza della fam. Spinelli che oltre a non rispettare le Istituzioni e i lavoratori, prima dell'udienza del 4 Maggio presso il Tribunale di Monza dove il Giudice deciderà in merito alla richiesta delle OOSS di annullare la procedura di licenziamento, sceglie unilateralmente di Licenziare i 187 lavoratori che continuano la loro protesta con il presidio in attesa che si faccia giustizia ripristinando gli accordi sindacali sul mantenimento dei posti di lavoro" hanno fatto sapere i rappresentanti sindacali.