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Cronaca

Voto di scambio: indagata Lara Magoni, assessore di regione Lombardia, "atto dovuto"

La Magoni è rimasta coinvolta nell'inchiesta su presunti favori nel carcere di Bergamo. I fatti

Lara Magoni, assessore al turismo di regione Lombardia, risulta indagata dalla procura di Bergamo con l'accusa di voto di scambio. 

L'ex campionessa di sci, entrata al Pirellone con la giunta di Attilio Fontana, è rimasta coinvolta nell'inchiesta della procura di Bergamo sul carcere della città orobica. 

Gli inquirenti avrebbero scoperto trattamenti di favore a un detenuto, false certificazioni mediche e attestazioni sanitarie per ottenere benefici economici. L'indagine di carabinieri e guardia di finanza aveva portato in carcere l'ex direttore del penitenziario, un commissario della polizia penitenziaria di Bergamo - in servizio a Monza -, il dirigente sanitario della casa circondariale e due imprenditori, tutti accusati a vario titolo di corruzione, turbata libertà degli incanti, peculato, falso ideologico e truffa ai danni dello Stato.

Durante le perquisizioni in casa degli indagati, stando a quanto riferisce Repubblica, sarebbe stato trovato materiale elettorale della Magoni, che è stata anche componente della commissione carceri di regione Lombardia e che in passato aveva fatto già discutere per un post su Facebook dedicato a Mussolini

Dalla procura hanno fatto sapere che l'iscrizione nel registro degli indagati dell'assessore è un "atto dovuto, di garanzia", mentre gli inquirenti vogliono "chiarire la vicenda in tempi brevi", considerato "il ruolo istituzionale" ricoperto dalla Magoni.

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