rotate-mobile
Cronaca

Diciassette lavoratori in nero in un'azienda: nella ditta anche un dormitorio

La scoperta a Caponago. Denunciata la titolare: multe per 83mila euro

Sulla carta l'impresa risultava avere quattro dipendenti ma ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano, appena varcata la soglia di un'impresa di Caponago, la realtà dei fatti è apparsa subito diversa.

L'azienda, che si occupa di produzioni per conto di terzi di articoli di pelletteria intestata a una donna di origine cinese, in realtà aveva ventuno operai, diciassette dei quali non regolarmente assunti con contratto di lavoro. Tra i dipendenti in nero inoltre sedici persone, tutte di nazionalità cinese, risultavano clandestini in Italia. 

Lavoratori in nero in un'azienda di pelletteria a Caponago: denunciata titolare cinese

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro in collaborazione con l’Arma di Agrate Brianza i e funzionari dell’Ufficio SIAN della ASL di Monza hanno effettuato tutti i controlli volti a verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione sociale, sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro. Oltre alle irregolarità contrattuali è emerso che all'interno dell'azienda parte dei locali erano stati abusivamente adattati a dormitorio e cucina per la preparazione di pasti. Le aree sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

La titolare dell'attività è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza e con la donna sono stati deferiti anche i sedici lavoratori in nero risultati immigrati clandestinamente in Italia. Alla ditta sono state comminate multe e sanzioni per un totale di 83.000 euro e l'attività è stata sospesa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diciassette lavoratori in nero in un'azienda: nella ditta anche un dormitorio

MonzaToday è in caricamento