Lettere minatorie a vip e politici con carta igienica sporca: nei guai una donna monzese
Due persone sono state indagate per i reati di minacce e diffamazione. Migliaia di missive inviate dal 2014
Migliaia di lettere minatorie inviate a personaggi di spicco del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale e sportivo.
Nei guai, per aver confezionato e spedito le lettere minatorie sono finite due persone, un uomo e una donna, indagate dalla polizia di Stato per i reati di minacce e diffamazione. Si tratta di D.A. milanese del 1946 e D.T., una donna monzese di 53 anni.
I due, a partire dal 2014, hanno inviato a notissimi personaggi politici, sportivi e imprenditori migliaia di missive contenenti anche carta igienica sporca di feci. Gli agenti della DIGOS li hanno fermati in flagranza mentre erano intenti ad imbucare lettere presso la casetta postale ubicata in prossimità dell’ufficio postale a Basiglio (MI).
Nella loro abitazione di Rozzano i poliziotti hanno trovato 110 lettere uguali a quelle rinvenute in precedenza: tutte le missive inviate contenevano della carta igienica imbrattata di feci e presentavano tutte le stesse caratteristiche: l’indirizzo scritto sia in carattere corsivo che in stampatello, con inchiostro di colore nero, e francobolli solitamente di paesi esteri (in particolare Azerbaijan, Bhutan, Zaire) riportanti come annullo postale “CMP Milano Borromeo”.
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