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Cronaca Limbiate

Limbiate, stupro di gruppo: accetta un passaggio, la violentano

Due uomini di 27 e 25 anni hanno avvicinato la giovane, di origine marocchina, in una discoteca di Milano. Invece di andare a casa, si sono diretti in Brianza. Derubata e abbandonata davanti al metrò

LIMBIATE – Aveva accettato un passaggio da due amici che aveva conosciuto in quel momento, in una discoteca di Milano. Ma, al posto di riportarla a casa, i due l’avevano sequestrata e rinchiusa nell’appartamento di un connazionale di 27 anni, a Limbiate.

LA VIOLENZA - Nel segreto di quelle mura, i due l’avevano ripetutamente e a lungo violentata. Poi se ne erano subito sbarazzati, non curandosi più di lei e abbandonandola con le ossa rotte davanti a una fermata della metropolitana. Non prima di averle rapinato 300 euro e averle portato via i documenti. Sotto choc, la giovanissima marocchina di Milano si era subito presentata al commissariato di polizia di Milano, e aveva denunciato i suoi aguzzini. Subito dopo aveva avuto bisogno di cure e supporto psicologico alla Clinica Mangiagalli di Milano. La violenza risale al 14 giugno scorso.

SMS - Ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato i due violentatori: un marocchino di 27 anni e un albanese di 25. I due sono stati arrestati a Milano per violenza sessuale di gruppo e rapina. A incastrare i due è stato un eccesso di scrupolo: avevano inviato un sms alla ragazza, invitandola a non denunciarli e minacciando che se avesse raccontato tutto avrebbe fatto una brutta fine.

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