La campagna di sensibilizzazione contro le deiezioni canine a Monza
Da qualche tempo in giro per la città sono comparsi i primi manifesti: oltre che di un gesto di civiltà si tratta anche di un dovere per i padroni
Da qualche tempo a Monza sono stati affissi manifesti che sensibilizzano i proprietari di cani a un maggiore rispetto dell’ambiente e degli spazi pubblici, invitandoli a raccogliere gli escrementi dei propri animali.
La campagna ha preso il via i primi giorni di gennaio ed è stata realizzata dal Comune di Monza con la collaborazione dell'ENPA di Monza e Brianza: l’obiettivo è quello di sensibilizzare i proprietari di cani sul problema degli escrementi lasciati sui marciapiedi, nelle aiuole, nelle aree per cani e in altri spazi pubblici. Quest’abitudine, sottolineano dall’Enpa, è “davvero incivile” e “crea disagio e malumore nei cittadini che non possiedono animali ma anche nella stragrande maggioranza dei padroni che con grande senso civico si premurano di raccogliere i bisogni del proprio animale”.
Tre sono stati gli slogan affissi sui manifesti per portare la questione all’attenzione di padroni “distratti” e cittadini: "Monza ama i cani ma anche le proprie aiuole!", "Monza ama i cani e i proprietari responsabili" e, infine, "Monza ama i cani ma ne ha le scarpe piene!". “L'intento è appunto quello, attraverso questi ironici messaggi, di sensibilizzare i proprietari di cani al rispetto dell’ambiente, della città e alla civile convivenza, senza colpevolizzare i cani e nel contempo gratificare e ringraziare chi già fa il suo dovere di bravo cittadino, raccogliendo i bisogni del proprio quattrozampe ed evitando di danneggiare le aree verdi” scrive l’Enpa.
Oltre a essere un gesto di buona educazione e di civiltà inoltre raccogliere gli escrementi dei propri animali è anche un dovere, regolamentato dall'articolo 27 ("Obbligo di raccolta degli escrementi") del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali del comune di Monza.