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Cronaca Seregno

Seregno, Giunta nella "bufera": dure contestazioni al vicesindaco Giacinto Mariani

Le proteste dopo l'arresto del sindaco Edoardo Mazza che ha sconvolto la città e la Brianza

Tensione a Seregno dopo gli arresti

Dimissioni, dimissioni. Ha percorso tutta piazza Libertà tra una selva di fischi e di urla Giacinto Mariani, il vicesindaco di Seregno, finito anche lui nella "bufera" dopo l’arresto del sindaco Edoardo Mazza per corruzione.

Sindaco ai domiciliari, vicesindaco Mariani contestato

Mariani, anche lui indagato per abuso d’ufficio e con in predicato una domanda di interdizione dai pubblici uffici, martedì sera si è presentato all’inaugurazione del prestigioso concorso pianistico Ettore Pozzoli. Al termine della manifestazione, fuori dall’auditorium (da lui stesso inaugurato solo pochi mesi fa), è stato circondato da una cinquantina di manifestanti. Gli oppositori hanno urlato parole di sdegno e di critica per l’inchiesta giudiziaria della DDA di Milano che ha coinvolto Seregno, azzerando di fatto l’amministrazione comunale della città.

La richiesta di dimissioni

C’è un clima tesissimo a Seregno, e non solo tra i politici. Le opposizioni hanno chiesto le dimissioni di Edoardo Mazza e un consiglio comunale straordinario sul tema 'ndrangheta. C’è chi invoca lo scioglimento del consiglio comunale per mafia e elezioni anticipate. Martedì sera in tanti hanno partecipato a una fiaccolata, partita dalla piazza centrale di Seregno. Tiziano Mariani, imprenditore di successo, ex sfidante alla poltrona di sindaco di Edoardo Mazza e coordinatore della lista civica Noi per Seregno, ha chiesto con un duro comunicato le dimissioni di Edoardo Mazza.

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