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Cronaca

Era il 1933 quando a Monza fu avanzato il primo progetto per la metropolitana

Del collegamento del capoluogo brianzolo con Milano si parla da più di 80 anni. L'associazione Comitato San Fruttuoso 2000 ha recuperato il primo progetto a firma di Aldo Putelli

Nel 1933 si parlava già di metropolitana per collegare il capoluogo brianzolo con Milano e oggi, ancora, la si attende.

L'associazione Comitato San Fruttuoso 2000, impegnata da sempre sul fronte metropolitana, è riuscita a recuperare alcuni documenti che mostrano come più di 80 anni fa fosse già stato presentato un progetto per dotare la città di una ferrovia metropolitana, svolta "necessaria e impellente" all'epoca e tanto più oggi.

"La città ha lanciato un concorso di idee al quale partecipano quattro studi di progettazione" ha spiegato il Comitato, illustrando come nel 1933 fu avanzato a Monza il primo abbozzo di collegamento con Milano.

"Vincitore risulta il piano denominato CMNP22, messo a punto da un gruppo di quattro professionisti coordinati dall’architetto razionalista Aldo Putelli, lo stesso che ha disegnato la sede GIL (oggi “Binario 7”)".

Secondo il progetto Putelli per realizzare il collegamento bisognava sfruttare l'alveo del Lambro, il cui corso sarebbe stato deviato in un tracciato artificiale esterno alla città mentre il letto naturale sarebbe stato bonificato e coperto per ottenerne una galleria entro cui far correre il nuovo mezzo. 

“Leggendo i documenti ufficiali, si evidenzia una cosa: si ripetono per decenni gli stessi identici ragionamenti su mobilità e traffico, tanto che le osservazioni degli anni trenta risultano valide ancora oggi. Poi in concreto mai niente. Ma adesso basta: è il momento di passare finalmente ai fatti, utilizzando in modo intelligente i rilevanti fondi europei disponibili per queste opere pubbliche” ha commentato Isabella Tavazzi, portavoce dell'Associazione HQ Monza. 

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