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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Limbiate

In coma da cinque mesi per un aneurisma, gara di solidarietà per aiutare Michaela

Da settembre la ragazza, 26 anni, è in un letto di ospedale a Garbagnate Milanese. Raccolta fondi per una cura in una clinica in Austria

Ventisei anni, il sorriso per la vita e tanti progetti, tra cui anche una convivenza. Poi il buio. Lo scorso 23 settembre 2019 la vita di Michaela Binato, di Limbiate, e della sua famiglia è stata sconvolta da un aneurisma. E ora da cinque mesi la ragazza è in coma, in un letto di ospedale in attesa di cure e terapie riabilitative che potrebbero cambiare le cose. Ma che costano troppo.

Era una giornata come tante altre e Michaela era in auto insieme al padre poi il mal di testa improvviso, fortissimo, che solo poco dopo si scoprirà essere un aneurisma cerebrale che l'ha portata in uno stato di "coma vegetativo persistente". Dopo un ricovero d'urgenza all'ospedale Niguarda di Milano viene trasferita a Garbagnate Milanese dove ancora oggi è ricoverata in attesa di un intervento di riposizionamento della calotta cranica che fino ad ora non è stato possibile effettuare a causa del complicarsi delle sue condizioni di salute in seguito a continue febbri e infezioni.

Le condizioni di Michaela, spiega la famiglia, potrebbero migliorare grazie a una terapia sperimentale in una costosa clinica in Austria, un istituto di neuroriabilitazione tra i migliori e più attrezzati in Europa. Qui però i costi di permanenza e cura sarebbero elevatissimi e ammonterebbero a circa mille euro al giorno, con una prospettiva di ricovero di almeno tre mesi: oltre settantamila euro che la famiglia non ha.

"Mia madre fa l'operaia" - spiega Ilenia, sorella di Miky come la chiamano gli amici - "io sono parrucchiera, mia sorella commessa e mio padre aspetta di ricevere la pensione e non è facile affrontare tutto questo da soli ed entrare in una clinica privata". "Abbiamo deciso di fare un appello perchè noi non abbiamo mai perso le speranze e perchè Miky qualche segnale ce lo ha sempre dato: quando le parliamo dei suoi nipoti le aumenta il respiro, è come se volesse reagire ma è 'intrappolata' nel suo corpo" aggiunge la sorella che con la famiglia e gli amici ha dato vita alla pagina Facebook "Insieme per Michaela" dedicata all'iniziativa solidale per la 26enne di Limbiate.

"Siamo Consapevoli del fatto che purtroppo, esistono molte richieste di aiuto ma che sono in realtà sono delle truffe in piena regola, quindi vi daremo seguito tutte le informazioni necessarie per dar credito alle richieste fatte e tranquillizzare tutti coloro i quali vorranno contribuire con ciò che potranno e vorranno a realizzare il nostro benefico intento. Michaela ha bisogno anche di voi" aggiungono dalla famiglia.

"Sarà nostro dovere aggiornarvi costantemente sulle condizioni di salute di Miky( così la chiama chi le è poi vicino ), postando foto e ogni genere di referto possibile che ci verrà consegnato. Miky adesso è anche una “vostra” amica. Grazie per tutto ciò che farete" scrive la famiglia sulla pagina Facebook dedicata all'inizitiva solidale.

Sono già tantissimi i cittadini, limbiatesi, brianzoli e non, che hanno fatto sentire la propria vicinanza alla famiglia anche con un gesto concreto e molte iniziative a scopo benefico per aiutare Michaela sono state avanzate anche dai commercianti con aperitivi o pizzate benefiche. "Abbiamo avuto un riscontro che non avrei mai pensato grazie ai social" conclude Ilenia.

Di seguito l'Iban per effettuare una donazione a sostegno delle cure di Michaela Binato.

IBAN IT88V0760105138281234981239

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