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Cronaca Centro Storico / Piazza Giuseppe Garibaldi, 10

Mafia, minacce al pm Marcello Musso

Il pm della Direzione Distrettuale Antimafia ha scritto una lettera indirizzata Questore di Milano Luigi Savina dove denuncia alcuni episodi dove sarebbe stato vittima di minacce

Minacce a una toga.

Vittima di intimidazioni sarebbe Marcello Musso, pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, pubblica accusa nel dibattimento che a Monza vede imputati i Giovanni e Vincenzo Miriadi, accusati di tentato sequestro di persona a scopo di estorsione, dove la vittima sarebbe riuscita a fuggire, e tentata estorsione nei confronti di un imprenditore edile di Vimercate e figli di Assunto Miriadi, crivellato accanto alla sua Ferrari a Vimercate negli anni '90.

Che la violenza fosse padrona in un fascicolo dove protagoniste sono le minacce e le intimidazioni non c'erano dubbi dopo che durante la prima udienza nel 2003 il pm ha dovuto disporre la presenza costante di militari in divisa.

Ma se il tentativo è servito a placare le minacce dentro l'aula, le intimidazioni sono continuate fuori e nella lettera che Marcello Musso ha scritto al Questore di Milano Luigi Savina, recapitata anche sulla scrivania del Comandante dei Carbinieri di Monza, si parla di "atteggiamenti se non minacciosi certamente intimidatori e provocatori posti in essere tra il numeroso pubblico composto non solo dai parenti dei detenuti ma da numerosi personaggi interessati a seguire il processo", come riporta il quotidiano Il Giorno Mb.

Testimoni di questi episodi anche i membri della scorta del pm.

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