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Cronaca

Discutono in un parcheggio "per una donna" e spunta un mitra da guerra: due arresti

I fatti nella serata di venerdì a Cantù

Discutevano animatamente in un parcheggio e i toni accesi hanno insospettito i carabinieri che venerdì sera si sono trovati a passare da via Mazzini, a Cantù, nel parcheggio del negozio Acqua e Sapone, per un controllo.

Dall'auto è spuntato un fucile mitragliatore da guerra. In manette sono finiti M.E., 45 anni, e G.L., 50 anni, entrambi cittadini italiani residenti nella provincia di Monza e Brianza, responsabili dei reati di porto illegale e detenzione di arma da guerra.

Il mitra nel bagagliaio

Gli uomini dell'Arma hanno notato quattro persone nel parcheggio del negozio che discutevano con fare sospetto (secondo quanto riferito per motivazioni legate a vicende di natura sentimentale con una donna) e hanno deciso di effettuare un controllo. I carabinieri hanno notato da lontano che una delle due persone poi arrestate stava cercando di disfarsi di un oggetto (in precedenza custodito nel bagagliaio dell’autovettura di M.E. e G.L.), risultato poi essere un fucile mitragliatore marca Sig, Mod. 500, cal. 5,50, completo di caricatore (contenente 19 munizioni stesso calibro) e con proiettile inserito in camera di cartuccia, perfettamente funzionante, risultato rubato in Svizzera e ora sotto sequestro.

Gli arrestati, concluse le formalità, sono stati portati al carcere Bassone di Como.

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