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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Vimercate

"Noi siamo tutti la piccola Emma Houda"

La mobilitazione sul web per riportare a casa la bimba di quattro anni rapita dal padre e portata in Siria tre anni fa. L'appello della mamma Alice Rossini e il messaggio lanciato attraverso i social

Greta e Vanessa sono tornate a casa, Emma invece, solo 4 anni, è in Siria da oltre tre anni, strappata dalle braccia della mamma da parte del padre a Vimercate.

Alla contentezza per il ritorno delle due giovani in Italia, nonostante l'accesa polemica degli utlimi giorni per il pagamento del riscatto e per i sospetti in merito alle relazioni intrattenute dalle due pacifiste con diverse organizzazioni, nel cuore di Alice Rossini, mamma della piccola, l'amarezza è cresciuta sempre più.

"Sono contenta che Greta e Vanessa siano state liberate, ma allo stesso tempo sono rammaricata perchè in tre anni per mia figlia non si è mosso nulla e lei non ha nemmeno deciso di andare laggiù, ce l'ha portata il papà di forza. Lo Stato usa due pesi e due misure" ha dichiarato la donna che da tempo è impegnata nella ricerca della piccola e nei tentativi di riportarla a casa senza che il governo si sia mai interessato o impegnato in prima persona per aiutarla.

Proprio per puntare nuovamente i riflettori su questa vicenda è stata organizzata una mobilitazione sui social network, per raggiungere più persone possibile e sensibilizzare le istituzioni alla battaglia di mamma Alice.

Da martedì è iniziata la campagna che invita tutti, attraverso la rete a dare supporto alla causa e a non fare sentire sola la mamma di Emma: per esserle vicini e dare voce, almeno virtuale, alla sua richiesta di aiuto è nata l'iniziativa "Noi siamo tutti la piccola Houda Emma Kharat", sostenuta dal Coordinamento Internazionale Associazioni a Tutela dei Minori.

Diverse sono già state le adesioni: in tanti hanno pubblicato la propria foto con il messaggio "Io sono Emma Houda".

Sulla pagina Facebook dedicata alla mobilitazione si legge: "Houda Emma è una bimba di circa cinque anni, figlia di Alice Houda Rossini, che il 18 dicembre 2011 è stata rapita dal padre siriano che l'ha portata in Siria quando era già in atto una cruenta guerra civile dove la tiene tuttora sequestrata. La mamma da quel fatidico 18 dicembre non vede più la sua bambina e, dopo aver chiesto aiuto a tutta la politica di riportare a casa sua la piccola Houda Emma che è "solo ed esclusivamente cittadina italiana" non sa più cosa fare e si sente impotente davanti ai muri di gomma che ci Governano. Questa iniziativa serve per dare il nostro supporto almeno virtuale a mamma Alice per non farla sentire da sola". 

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