Agguato di Seregno, uno dei due aveva rapinato la moglie di Maroni
Ronny Weiss, il cognato del ferito a Seregno, che era con lui nella Bmw, nel 2010 aveva rapinato la moglie dell'allora ministro Roberto Maroni a Lozza, nel Varesotto
Uno dei due ragazzi che hanno subìto l'agguato a Seregno, Ronny Weiss, cognato del ferito, nel 2010 aveva rapinato la moglie dell'allora ministro dell'interno Roberto Maroni, Emilia Macchi.
Era il 13 novembre 2010: la signora Maroni era in visita al cimitero di Lozza, in provincia di Varese, e aveva lasciato la borsa sul sedile dell'auto. Weiss (originario di Moncalieri, in provincia di Torino) aveva spaccato il finestrino dell'auto e prelevato contanti e cellulari dalla borsa, gettando via il resto.
Le forze dell'ordine gli hanno dato la caccia fino al 2 febbraio 2011, quando Weiss, a bordo di una Volkswagen Golf insieme ad Alberto Labbiate, ha cercato di sfuggire a un controllo dei carabinieri lungo la statale 342 nel lecchese. Ma i militari hanno inseguito l'auto e li hanno bloccati a Barzago. Perquisendo la Golf hanno rinvenuto un cellulare rubato poche ore prima a Verano Brianza e materiale per commettere infrazioni di vario tipo.
Reo confesso, Weiss è stato poi giudicato in ottobre. E' stato condannato a sei mesi col doppio beneficio della non menzione e della sospensione della pena. Con lui condannati (per ricettazione) anche i due pizzaioli marocchini che avevano acquistato il cellulare della signora Maroni.
Anthony Labbiate, l'uomo ferito nell'agguato di ieri sera, era stato anche lui coinvolto: aveva ricevuto una condanna a un mese per favoreggiamento, per avere accompagnato il cognato Weiss dai marocchini, anche se aveva negato l'addebito.