Monza, Guardia di Finanza in Autodromo: si indaga su reati fiscali
Le Fiamme Gialle da questa mattina alle 8 in Autodromo. I finanzieri hanno impedito l'accesso alla sezione amministrativa e soprattutto ai Pc. La perquisizione è stata disposta dal pm Walter Mapelli
MONZA - Guardia di Finanza in Autodromo. La mattina di lunedì alle 8 le Fiamme Gialle sono entrate negli uffici amministrativi del circuito, impedendo l'accesso a chiunque e soprattutto di avvicinarsi ai pc. Bocche cucite, ma pare che le accuse che hanno portato il pm Walter Mapelli a disporre la perquisizione riguardino presunti reati fiscali.
Sarebbe stato un esposto del presidente di Sias Paolo Guaitamacchi a "mettere in moto" la macchina. Guaitamacchi, che era presente in Autodromo, ha chiesto di lasciare lavorare gli agenti almeno fino a stasera. Giorgio Beghella Bartoli, responsabile tecnico, tra i convocati dai finanzieri assieme al direttore dell'Autodromo Enrico Ferrari, è uscito dagli uffici innervosito. "Vi rendete conto che razza di società è questa?" ha detto rivolgendosi ai giornalisti. Stando a quanto si apprende, si tratta di tutt'altra vicenda rispetto a quella del distributore di idrogeno di Santa Maria delle Selve.
Aggiornamenti nelle prossime ore.