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Cronaca Libertà / Viale Sicilia

Monza, Gianfanco Paglia: l'eroe di Mogadiscio passa a salutare gli amici parà

Paglia è uno dei ragazzi del Check Point Pasta. Nel 1995 in Somalia fu colpito mentre cercava di portare al riparo i commilitoni feriti. Ne salvò quattro, ma rimase paralizzato

La sua storia ha ispirato una fiction, Le ali, andata in onda nel 2008. Perchè Gianfranco Paglia è un eroe. Era il 1995, la Somalia era allora come oggi terra di nessuno. Si combatteva per le strade. Quel giorno durante la battaglia tragicamente famosa del Check Point Pasta morirono tre ragazzi: Pasquale Baccaro, Andrea Millevoi, Stefano Paolicchi. Ne sopravvisse soltanto uno: Gianfranco Paglia. Raggiunto da un proiettile mentre cercava di recuperare i feriti, mettendone in salvo quattro. Una pallottola ai polmoni, una al braccio, la  terza alla schiena. Da allora Gianfranco è in carrozzella.

Trasportato all'ospedale militare, gli annunciano che perderà l'uso della gambe. Non fa una piega, ma pensa ai compagni caduti. Oggi dopo quasi vent'anni e una medaglia d'oro al valor militare divisa con i commilitoni caduti, siede in Parlamento. La viuta è andata avanti, la forza e la determinazione hanno pagato.

Sabato l'onorevole Paglia,  membro della Commissione embro della Commissione Difesa  e della Commissione per la Tutela ed i Diritti dei disabili, era in città per una riunione politica. Ma ha deciso di passare a salutare gli amici dell'associazione Paracadutisti, perchè non ha mai dimenticato la vita di caserma. Momenti emozionanti, con la promessa di rivedersi presto. E chissà, magari di provare a fare un lancio assieme.

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