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Cronaca

Monza, perde il lavoro e se lo re-inventa: storia di Michele

Michele Miscio ha una piccola attività, ma le cose si mettono male a causa della concorrenza dei centri commerciali. La crisi, poi l'idea: produrre duplicati a basso costo. Ora gli affari volano: una storia che insegna a sperare

MONZA - Con fantasia e inventiva si riesce a battere la crisi, bisogna solo aprire la mente. Questo il messaggio che Michele Miscio, 45 anni, proprietario del negozio "La casa della chiave" di Sesto San Giovanni, vorrebbe trasmettere a tutte le persone in difficoltà in questo arduo periodo finanziario. La storia di Michele, produttore di chiavi di ogni tipo, potrebbe infatti essere quella di molti imprenditori e padri di famiglia che negli ultimi anni stanno vivendo con la paura di non riuscire ad arrivare a fine mese, ma è differente proprio nel finale. Già,  perché Michele è un uomo che ha saputo sfruttare la sua creatività e crearsi delle opportunità, riuscendo a non farsi abbattere dalle difficoltà economiche, dalla concorrenza spietata dei centri commerciali e dalla separazione dalla moglie. "Due anni fa ero completamente al verde, non avevo nemmeno i soldi per pagarmi un caffè. Ora invece ho talmente tante richieste di lavoro ed entusiasmo da non riuscire a dormire di notte".

La vicenda ha inizio negli anni Novanta, quando  la mancanza sempre più pressante di parcheggi davanti al  negozio e soprattutto le aperture sconsiderate dei centri commerciali mandano in crisi la sua attività. Poi arriva l'euro. I soldi mancano, Michele cerca di abbassare i prezzi, ma non basta. La depressione non tarda ad arrivare e i rapporti con moglie e figlia iniziano a rovinarsi. Così Michele si trova ben presto solo, senza soldi e con la voglia nel cuore di farla finita. "Non passava giorno in cui non mi svegliassi con l'idea di suicidarmi - ha proseguito l'uomo. Non riuscivo a reagire. Ma poi pensavo alle persone che mi amano e che mi hanno sempre sostenuto, e un giorno mi sono alzato e ho capito che dovevo reagire". Detto fatto. Svende la casa perdendo oltre 60mila euro, paga i debiti e cerca un modo nuovo per investire quanto ricavato.

L'intuizione arriva in pochi giorni: "La casa della Chiave". Il giovane imprenditore  comprende che il mercato delle chiavi per auto è in forte sviluppo. "Se accidentalmente rompe una chiave di serie la gente deve ricomprare tutto il blocchetto della serratura e spendere molti soldi. Io invece sono in grado di fare una copia delle chiavi, con la metà dei soldi, e non si è costretti a passare dalla concessionaria". Un'idea semplice ma geniale, molto  gradita anche  alla mostra-scambio dedicata al settore automobilistico di Novegro."Ho pensato che se una persona acquista un bauletto da moto usato avrebbe avuto bisogno della sua chiave. Sono andato in fiera con il mio banchetto e per tutto il giorno mi sono ritrovato a fare chiavi. Un vero successo. Mi sono sentito realizzato e orgoglioso della mia intuizione".

Ora Michele è un uomo determinato, che sa dove vuole arrivare e cosa vuole ottenere. "Ho assunto un esperto di internet che mi sta insegnando a sponsorizzare al meglio la mia attività. Abbiamo anche creato un sito. Ho speso molte notti su questo progetto on line, ma ne sono contentissimo". Michele, poi, si è persino iscritto in palestra per aumentare, oltre ai muscoli, anche la sua determinazione. "Grazie alla mia voglia di fare sono riuscito ad ottenere dei risultati che non immaginavo nemmeno. Ho anche girato uno spot di 15 secondi sulla mia attività". Ma la soddisfazione più grande è quella di aver visto tornare sua figlia, Sabrina, oggi 22 anni. "Con Sabrina siamo pronti a sfondare, per questo devo ringraziare la forza d'animo e la mia incredibile voglia di vivere e di ottenere successi".

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