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Cronaca

La Regione lancia il "Progetto ostelli": c'è anche Monza

Un investimento di 23 milioni di euro che allineerà le strutture agli standard europei. Previsto un piano di recupero di immobili da destinare a struttura alberghiere low-cost

La Regione ha lanciato la terza fase del “Progetto ostelli” . Diverse province lombarde aderenti, tra le quali Milano, Monza e Brianza, Pavia, Lodi, Como, Lecco, Cremona, Mantova e Sondrio. Previsto un piano di recupero immobili da destinare ad ostelli. "Abbiamo pensato a un sito e ad alcuni percorsi creati ad hoc per offrire nuove opportunità ai giovani e alle famiglie in una logica di turismo low cost"  ha detto Monica Rizzi, assessore alla Promozione Turistica al Pirellone.

In vista anche un regolamento comune e linee guida che consentano di allineare le strutture agli standard europei. Alla fine del percorso, fanno sapere dalla Regione, la Lombardia avrà un numero di strutture più elevato di quello della Svizzera. Importanti saranno anche le ricadute sull'impiego giovanile.
Impegno ad ampio spettro, che prevede l'investimento di 23 milioni di euro. Attualmente la rete dell'accoglienza lombarda è composta da 80 ostelli.
 

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