Monza, sposati da Moccia: Lorenzo e Chiara "3 metri sopra il cielo"
Hanno voluto che a celebrare il loro matrimonio fosse lo scrittore del romanzo diventatato popolare qualche anno fa. Lui ha accettato, nelle pause tra una ripresa e l'altra.
MONZA - "E' andata molto bene, ero quasi più emozionato di loro: mi auguro che stiano per molto tempo tre metri sopra il cielo come oggi". Sono le parole dello scrittore e regista Federico Moccia, nelle inconsuete vesti di sindaco, dopo la prima celebrazione di un matrimonio civile a Rosello, un paese di 300 anime in Abruzzo. Ad unirsi in matrimonio sono stati Lorenzo Cimino, di 35 anni, e Maria Viola D'Amico, di 32 anni, originari del piccolo borgo, ma da qualche anno a Monza per lavoro.
TOCCATA E FUGA DAL SET - Moccia ha fatto una 'toccata e fuga' dal set del suo nuovo film 'Universitari' - in uscita a febbraio - per poter celebrare l'unione. "Volevano essere i primi sposi del mio mandato da sindaco - ha spiegato Moccia all'ANSA - e così è stato". C'era un'atmosfera molto calda - racconta lo scrittore -, c'erano le candele accese e abbiamo letto delle poesie scritte da loro. Ero quasi più emozionato di loro, soprattutto quando mi hanno chiesto di leggere le belle cose che hanno scritto di persona. Per assurdo emotivamente la più fredda sembrava lei, una perfetta organizzatrice, a differenza di quanto accade solitamente". Alla fine della cerimonia brindisi del sindaco con tutti i parenti, e un lucchetto d'amore apposto dai novelli sposi sul balcone dell'aula consiliare.
