Truffa a Telecom da decine di milioni: indagati due brianzoli
Quaranta le aziende controllate, sequestrati beni per un quasi due milioni di euro. Le indagini sono state condotte dalla Procura di Monza e dalle Fiamme Gialle
Una truffa con evasione d'imposta da decine di milioni di euro ai danni di Telecom Italia. E' quella scoperta dagli uomini della Guardia di Finanza nell'ambito di un'indagine della Procura di Monza. Evasione fiscale, esercizio abusivo dell'attività creditizia e truffa a aggravata le accuse. S.R., 51 anni, imprenditore brianzolo, G.S, commercialista 44 enne anch'egli residente in Brianza, l'imprenditore bergamasco C.A. 54 anni e sua moglie, S.C. secondo gli inquirenti sarebbero gli ideatori del sistema. Le indagini già nell'ottobre scorso avevano portato all'individuazione di alcuni fra i soggetti coinvolti, ma secondo i militari i quattro sarebbero gli organizzatori del giro .
Più di 40 le aziende ispezionate. All'imprenditore brianzolo secondo quanto si apprende sarebbero stato sequestrati beni per 1.500.000 euro, tra conti correnti, portafoglio titoli, cassette di sicurezza, titoli di credito, obbligazioni, polizze, fondi patrimoniali di garanzia intestati a tutti gli indagati e custoditi in banche sparse sull'intero territorio nazionale. Ci sarebbero inoltre tre immobili sul territorio brianzolo, uno dei quali rientrante nella categoria di lusso con un valore superiore ai 500.000 euro e due autovetture di alta gamma (BMW e Mercedes) del valore totale di circa 120.000 euro
