Tecnico morto a Burago, i sindacati: "Subito un vertice sulla sicurezza"
La Fim-Cisl offre assistenza legale alla famiglia del tecnico tedesco morto a Burago in seguito a un'esplosione alla Bruno Presezzi. La Fiom: "Vogliamo capire cos'è successo"
Il giorno dopo l'esplosione mortale all'interno della Bruno Presezzi di Burago di Molgora, che ha provocato il decesso di un tecnico tedesco, è polemica: i sindacati sono inferociti e chiedono chiarimenti urgenti sulla dinamica dell'incidente. Sul posto, fin dall'immediatezza dell'incidente, Pietro Occhiuto, responsabile della sicurezza sul lavoro per la Fiom-Cgil brianzola. Dal suo racconto, però, sul momento non ha ottenuto alcuna spiegazione e ha rivelato che, tra i circa 150 dipendenti della ditta, gli iscritti al sindacato sono pochissimi.
E' quindi partita una lettera da parte della Cgil con la richiesta di un vertice urgente. La missiva è stata recapitata - oltre che all'azienda - al sindaco di Burago, al presidente della provincia di Monza-Brianza e all'Asl. Sulla vicenda è intervenuta anche la Fim-Cisl, pronta a offrire assistenza legale alla famiglia di Helmut Otto Neubrech, la vittima dell'incidente.