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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Due decessi in carcere in una sola mattinata: morto anche un altro detenuto

L'allarme nella casa circondariale è scattato poco dopo le 11. All'alba si è impiccato il 56enne che uccise l'ex compagna a Seveso

Due detenuti sono morti nel giro di poche ore all'interno del carcere di Monza. Dopo il suicidio per impiccagione avvenuto all'alba di giovedì, nel reparto Infermieria della struttura penitenziaria, di V.V., 56 anni, in attesa di giudizio per l'omicidio dell'ex compagna che aveva strangolato lo scorso novembre nell'abitazione di Seveso, poco dopo le 11 è morto anche un altro detenuto.

Si tratta di un 29enne con condanna definitiva che ha perso la vita dopo aver inalato del gas da una bombola presente nella cella per alimentare un fornelletto in dotazione. "Non si sa se il detenuto abbia inalato la sostanza per cercare di sballarsi, come spesso capita, o per togliersi la vita" specifica Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del SAPPE. In carcere poco dopo le 11 è giunta a sirene spiegate, in codice rosso, un'ambulanza del 118 che ha trasferito d'urgenza il 29enne in ospedale. Inutili i disperati tentativi dei sanitari di salvare la vita al detenuto: per l'uomo purtroppo non c'è stato nulla da fare.

Il 29enne, spiega ancora Greco, ha approfittato del temporaneo allontanamento del suo compagno di cella e ha inalato il gas. "Quest'episodio è una sconfitta anche per noi" ha aggiunto Greco. "A causa della limitata presenza di organico con cui dobbiamo confrontarci non sempre riusciamo a intervenire in tempo: quando succede riusciamo a salvare vite ma non sempre è così".

"Spero che vengano presi al più presto provvedimenti perchè due decessi in una sola mattinata non rappresentano un futuro roseo nè per noi, nè per i detenuti e nemmeno per l'opinione pubblica" ha concluso il segretario lombardo del SAPPE Alfonso Greco. Giovedì mattina in seguito al drammatico episodio avvenuto nella casa circondariale anche il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria, tramite il segretario generale Angelo Urso: "La situazione è desolante sotto tanti, troppi punti di vista: gli eventi critici sono in costante e allarmante aumento, l’ultimo in ordine di tempo il suicidio di un detenuto avvenuto questa notte all’interno della casa circondariale di Monza, le strutture presentano gravi criticità e il personale di Polizia Penitenziaria continua a diminuire".

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