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Cronaca Vimercate / Via Luigi Ponti

L'autopsia conferma il monossido di carbonio come causa della morte di Michael

Il ragazzo, 17 anni, è stato trovato senza vita venerdì in un appartamento di via Ponti nella cittadina brianzola: insieme a lui in casa un amico in gravissime condizioni

Nessuna ferita, niente tagli e nemmeno dettagli che lasciavano pensare a una morte violenta.

Da subito nella ricostruzione degli inquirenti che indagano sul decesso di Michael Minunno, 17 anni, trovato senza vita a Vimercate venerdì mattina, aveva preso piede l'ipotesi dell'avvelenamento da monossido di carbonio e quella che fino a poco fa era solo una possibilità ora è certezza.

A chiarire la causa della morte del ragazzo di Concorezzo avvenuta dopo una sera di festa nell'appartamento dell'amico Nicola di cui aveva festeggiato il 18esimo compleanno con altri amici nella casa lasciata libera dai genitori di lui, è stata l'autopsia disposta sul cadavere di Michael. 

L'esame ha confermato che la causa della morte è dovuta all'avvelenamento da monossido di carbonio proveniente dalla caldaia probabilmente malfunzionante.

Il Tribunale di Monza infatti ha disposto anche una perizia sul l'impianto di riscaldamento che si suppone avesse qualche difetto. 

A fare la tragica scoperta era stata la donna delle pulizie allertata proprio dalla coppia proprietaria dell'appartamento che aveva provato invano a chiamare i ragazzi.

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