Hanno trasformato le scale di Largo IV Novembre in una discoteca improvvisata per un pomeriggio di musica a tutto volume e, all'arrivo della polizia locale, il "capobranco" anzichè abbassare il volume delle casse, ha pensato bene di alzare i decibel e insultare gli agenti.

E' accaduto lunedì nel primo pomeriggio in centro a Monza dove gli agenti di pattuglia in piazza Trento e Trieste durante un controllo hanno avvertito della musica ad alto volume provenire da dietro il comune. Quando sono arrivati in Largo IV Novembre, sulle scale della biblioteca, hanno notato un gruppo di sette giovanissimi intenti ad ascoltare canzoni fuori dalla biblioteca civica dove di pomeriggio trovano posto molti giovani intenti a studiare e prepararsi per gli esami.

Quando gli agenti si sono avvicinati al gruppo per invitare i giovani a spegnere la musica, uno dei ragazzi si è rivolto a un amico e gli ha suggerito di abbassare il volume delle casse. In risposta questo però ha alzato la musica e ha sfidato gli agenti senza risparmiare insulti e ingiurie. "Raga io qui non ci vengo più così non incontro questi c......ni qui" ha esordito il "capobranco" che ha continuato la sua educata esibizione davanti ai coetanei insultando le forze dell'ordine.

Per il giovane, Alessandro N., 18enne monzese, è scattata una denuncia per oltreggio e ingiuria a pubblico ufficiale e una multa di 51 euro per aver violato l'articolo 51 del regolamento comunale relativo agli atti contrari al pubblico decoro. 

Nei giorni precedenti al comando di polizia locale di via Marsala erano state molte le segnalazioni arrivate per lamentare la presenza dei giovani con la musica ad alto volume sia da parte dei residenti disturbati sia degli studenti della biblioteca.