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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Libertà / Via Enrico da Monza

Scanagatti blinda il NEI: "Resta pubblico e senza rincari"

Il primo cittadino ha preso carta e penna per chiarire direttamente ai monzesi il futuro del centro sportivo comunale di via Enrico da Monza.

MONZA – La gestione resterà pubblica, i servizi attuali continueranno a essere garantiti e i costi si manterranno accessibili a tutti. Il sindaco Roberto Scanagatti vuole fare chiarezza sul fututo del Nei, il centro sportivo comunale di via Enrico da Monza, e ha preso carta e penna per scrivere direttamente ai cittadini monzesi. Una lettera che, punto dopo punto, affronta tutti i nodi che da mesi creano dubbi sulla futura gestione del Nei e dove, inoltre, il primo cittadino si scusa per la chiusura che sarà imposta al centro sportivo durante l'estate (fino a ottobre per la piscina) a causa dei lavori di riqualificazione necessari per rendere agibile la struttura.

Non dà invece garanzie esplicite sulla questione degli istruttori di nuoto che vedono a rischio il rinnovo della loro posizione: ora, con il Comune, hanno un contratto co.co.co. che non è detto che porti alla riconferma degli incarichi con la riorganizazzione del servizio.

Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera aperta del sindaco.

"Care cittadine e cari cittadini,

   ritengo opportuno fornirvi alcuni elementi che mi auguro possano chiarire come stanno realmente le cose sul futuro del centro sportivo NEI. Costruito negli anni ‘70 il NEI è l’impianto cittadino che più si caratterizza per la sua valenza aggregativa oltre che, ovviamente, di promozione dell’attività sportiva. Il NEI è ancora oggi l’unico impianto polivalente in città gestito direttamente dal Comune di Monza. Per questo, come forse saprete, uno dei primi atti della nostra amministrazione è stato di revocare la gara che ne avrebbe affidato ai privati la completa gestione.

Ciò ha permesso di scongiurare che l'impianto sportivo venisse privatizzato per i prossimi 19 anni: ciò che il Comune avrebbe dovuto pagare quale contributo gestionale al privato, lo abbiamo trasformato in investimenti di riqualificazione dell'impianto che sono già iniziati e che, in maniera ancor più intensiva, proseguiranno durante l'estate.

A questo proposito vi chiedo scusa per il disagio prodotto dalla chiusura estiva ma il sacrificio servirà ad avere un impianto più bello e accogliente e soprattutto a norma di legge. Il dettaglio dei lavori già eseguiti e in corso d’opera lo potete trovare nelle comunicazioni già esposte presso il Centro e sul sito del Comune. Non voglio ripetermi ma ricordarvi che sono lavori importanti, anche economicamente, in questi tempi difficili per le casse pubbliche. Ma nonostante questo voglio assicurarvi che le tariffe dei corsi e di tutto quanto si svolge al NEI continuerà ad essere controllato e calmierato dal Comune. E nemmeno i corsi subiranno modifiche. Non ci saranno sorprese, insomma, nonostante le voci allarmistiche.

Diverso è invece il discorso degli istruttori. Se da un lato il NEI continuerà ad essere saldamente in mano pubblica, la normativa e i rilievi della Corte dei conti inviati recentemente all’amministrazione, ci impongono di modificare il rapporto tra il Comune e chi svolge questo tipo di prestazione, che non può più essere considerata attività occasionale fornita all'Ente. E questo perché, negli anni, le attività del NEI pur variando in funzione della domanda dei cittadini, è andata consolidandosi. Comprendo le preoccupazioni di alcuni istruttori ma non possiamo proseguire con un rapporto di lavoro analogo al precedente. Come Pubblica amministrazione abbiamo il dovere di operare nell’ambito dei vincoli e delle indicazioni che il legislatore ci impone, garantendo comunque i servizi ai cittadini.

La soluzione che abbiamo individuato è quella di affidare, tramite gara per la concessione di servizi, la gestione delle attività sportive del NEI. Potranno partecipare associazioni sportive, enti di promozione sportiva, federazioni sportive. Il soggetto selezionato dovrà organizzare e gestire le attività sportive richiestegli dal Comune.

Il bando di gara stabilisce, comunque, il mantenimento dell’attuale piano delle attività, sia con riferimento agli spazi attualmente gestiti direttamente dal Comune sia a quelli affidati a società sportive locali – che continueranno ad usufruirne alle stesse regole e praticando le stesse tariffe - sia a quelli riservati ad usi sociali. L’amministrazione comunale, insomma, controllerà sempre la programmazione anche del singolo corso, le tariffe e tutto quello che riguarda la struttura di sua proprietà e anche come sarà svolto il lavoro delle associazioni selezionate, nell’interesse di tutti gli utenti del NEI e di tutta la città".

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