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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ornago

Duplice omicidio di Ornago, in carcere il pensionato indagato si avvale della facoltà di non rispondere

La difesa ha chiesto per l'indagato gli arresti domiciliari in una abitazione di proprietà a Foppolo

Giovedì nell'appartamento dell'orrore, in via Santuario 29, a Ornago, saranno al lavoro i carabinieri del Ris per passare al setaccio l'abitazione dove sabato pomeriggio sono state trovate senza vita Amelia Villa e Ronco Marinella, madre e figlia di 85 e 52 anni. In carcere, accusato di duplice omicidio, da domenica sera è recluso Paolo Villa, 75 anni, ex assessore e pensionato impegnato nel volontariato, fratello e zio delle vittime.

Martedì mattina in carcera a Monza l'uomo non ha risposto alle domande durante l'interrogatorio di garanzia per l'udienza di convalida del fermo e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sabato pomeriggio, poco prima del rinvenimento dei due corpi senza vita in avanzato stato di decomposizione nella casa, il 75enne che da qualche tempo era stato visto trasandato e spesso in stato di ubriachezza, ha accusato un malore in un bar a pochi metri da casa a causa dell'eccessivo quantitativo di alcol assunto.

Per avvisare le due donne del malore e del trasferimento in ospedale in ambulanza dell'uomo, un vicino ha bussato alla porta dell'appartamento insieme a un avventore del bar: in casa poi la macabra scoperta.

La difesa dell'uomo ha avanzato la richiesta di arresti domiciliari da scontare in un appartamento a Foppolo di proprietà della famiglia. Giovedì invece, mentre nella casa di Ornago saranno al lavoro i carabinieri del Ris che condurranno accertamenti su un coltello da cucina sul quale sarebbero state trovare tracce ematiche, saranno eseguite le autopsie sui cadaveri delle due donne. 

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