Gabriella uccisa con un colpo di pistola in testa, avviso di garanzia al compagno
I primi riscontri dopo l'autopsia eseguita sul corpo della donna trovata senza vita a Cernusco sul Naviglio in una cava lunedì pomeriggio
Un colpo di pistola alla testa proprio vicino all'orecchio destro. Così, secondo i primi riscontri emersi dall'autopsia eseguita mercoledì mattina è morta Gabriella Fabbiano, la donna di 43 anni trovata senza vita lunedì pomeriggio in una cava a Cernusco sul Naviglio.
Gli inquirenti continuano a indagare sul misterioso omicidio consumatasi alle porte della Brianza, con il cadavere che dopo il delitto è stato occultato nell'acqua di una cava dismessa in via Adua, tra Brugherio, Cernusco sul Naviglio e Carugate.
Secondo quanto emerge nell'ambito dell'inchiesta coordinata dai pm Francesco Cajani e Alberto Nobili, sarebbe già stato notificato un avviso di garanzia emesso dalla procura di Milano nei confronti dell'ultimo compagno della donna, Mario Marcone, un uomo di 42 anni di Pioltello, operatore ecologico.
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Le indagini degli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla rete relazionale della 43enne e sulle sue frequentazioni: Gabriella Fabbiano non aveva un lavoro fisso, un matrimonio finito diversi anni fa alle spalle e due figlie che non vivevano più con lei. Per fare chiarezza sulle circostanze del delitto bisognerà attendere i risultati degli accertamenti tossicologici disposti sul cadavere della vittima.
Il suo corpo senza vita era stato gettato nell'acqua legato con un telo di plastica e alcune corde. Il cadavere poi era stato ancorato ad alcuni blocchi di cemento e occultato nella cava. Fino a quando lunedì pomeriggio è riaffiorato in superficie e il proprietario dell'area non ha potuto fare altro che dare l'allarme.
